Giugliano: l’ex tenta di ucciderla davanti ai tre figli, salvata dai carabinieri

Decisiva l'irruzione nell'appartamento dei militari

Giugliano: l’ex tenta di ucciderla davanti ai tre figli, salvata dai carabinieri
Giugliano: l’ex tenta di ucciderla davanti ai tre figli, salvata dai carabinieri
di Cristina Liguori
Martedì 2 Gennaio 2024, 22:54 - Ultimo agg. 3 Gennaio, 18:09
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Lei, ferita e sanguinante, cercava di difendersi e fuggire con il figlio di sette mesi tra le braccia. L’ex marito con un appuntito coltello in pugno. Sul pavimento sue sporco di sangue due bambini di cinque e nove anni atterriti dalle urla. È la scena che si sono ritrovati davanti i carabinieri dopo essere riusciti a sfondare la porta di una casa di Lago Patria. Appena in tempo per salvare la donna, 38 anni, separata, da tempo perseguitata dal suo ex, ora finito in carcere. A dare l’allarme era stato il nuovo compagno, arrivato senza fiato in caserma: terrorizzato, ha faticato a pronunciare le sue frasi: «Correte, la sta ammazzando». Per fortuna la casa era a pochi passi e i carabinieri sono arrivati in tempo per scongiurare la tragedia: la mamma dei tre bambini è stata ricoverata ma non è in pericolo di vita. E pensare che l’ex marito non si è fermato nemmeno dinanzi ai carabinieri, che in una mossa fulminea, proprio mentre stava per sferrare il colpo fatale, lo hanno bloccato.

È successo in via Staffetta, zona Lago Patria di Giugliano.

I carabinieri intorno alle 13 hanno aperto la porta della caserma a un uomo in forte stato di agitazione, riesce a fatica a parlare ma i militari lo riportano alla calma. Quando riesce a riprendere fiato spiega di essere il compagno di una donna che proprio in quei minuti sta subendo un violento pestaggio dall’ex.

I carabinieri si attivano subito e si recano presso l’abitazione che per fortuna si trova a pochi passi. Giunti sul posto, i militari sentono le urla disperate dei bambini, così non ci pensano su due volte e sfondano la porta. Quello che si ritrovano davanti è una scena da horror. I bambini sono riversi sul pavimento. Piangono disperati. Sul pavimento ci sono macchie di sangue dappertutto. Poco distante c’è la donna che tenta di allontanarsi dall’ex marito con le mani. L’uomo l’ha già ferita più volte nonostante avesse il loro piccolo tra le braccia. 

I carabinieri si lanciano subito sul violento disarmandolo e bloccandolo. L’uomo, un 38enne di Pozzuoli, è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate. La vittima è stata ricoverata invece nell’ospedale “Pineta Grande” di Castel Volturno ma non è in pericolo di vita. I carabinieri hanno preso in carico i bambini proteggendoli e rassicurandoli. I tre, tutti figli dell’arrestato e della donna, per fortuna stanno bene e sono stati affidati temporaneamente a parenti in attesa del ritorno della madre. Non sarà facile per loro superare lo choc. I bambini di fatto hanno visto il padre tentare di uccidere la madre con un coltello. 

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La donna per anni ha subito maltrattamenti. Lo scorso novembre lo aveva però denunciato dopo l’ennesimo episodio di violenza. I due si erano lasciati un’anno e mezzo fa, salvo poi tornare insieme e concepire un altro figlio. Le violenze avevano però convinto la donna a lasciarlo di nuovo. A seguito di un violento litigio infatti la vittima aveva deciso di porre fine per sempre alla reazione. Una decisione che l’uomo, disoccupato, non riusciva ad accettare in alcun modo. Così si è presentato a casa per ottenere ancora spiegazioni dalla donna. Ma è bastato poco per aggredirla di nuovo, probabilmente con l’intenzione di ammazzarla. Per fortuna non è riuscito nel suo intento grazie all’allarme lanciato dal nuovo compagno e all’intervento provvidenziale dei carabinieri. 

I militari invitano sempre a denunciare violenze e maltrattamenti. Ma non solo. L’invito alle donne: sono molte le associazioni che si occupano di casi del genere e che possono dare supporto legale e sostegno economico.

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