Ischia, porto turistico di Lacco Ameno confermato il sequestro: non vi era concessione alle attività di gestione

La decisione è stata presa dalla XII sezione, rigettato il ricorso dei gestori privati, accolte le tesi degli avvocati del Comune

Il porto turistico di Lacco Ameno
Il porto turistico di Lacco Ameno
di Massimo Zivelli
Martedì 9 Aprile 2024, 13:45 - Ultimo agg. 10 Aprile, 10:52
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Niente dissequestro per il porto turistico di Lacco Ameno. È stata infatti confermata in data odierna dalla XII sezione del Tribunale del Riesame, la misura cautelare adottata dal Gip su richiesta della Procura della Repubblica e sulla quale gli avvocati Giovanbattista Vignola e Bruno Lorenzo Molinaro nella loro qualità di legali del Comune di Lacco Ameno (parte offesa nel procedimento di sequestro) avevano presentato nei giorni scorsi una articolata memoria a sostegno della misura cautelare contro i gestori privati che da tempo sono in lite legale con il Comune.

A nulla è dunque valsa l'azione di ricorso degli amministratori di “Marina del Capitello” che chiedevano l'annullamento del sequestro scaturito a seguito della denuncia penale presentata dal consigliere comunale Giovanni De Siano.

Come è noto, da alòcuni anni sussiste un braccio di ferro legale e anche politico, fra Comune e gestori privati, questi ultimi finiti sul banco degli accusati perchè sarebbero in difetto nel pagamento di tasse e bollette relative ai servizi erogati a spese del Comune.

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Il ricorso è stato ritenuto infondato dai giudici del Riesame, sulla base di quanto già rilevtao dalla Procura e ribadito nelle memorie “ad opponendum” anche dai legali del Comune, e che cioè la “Marina del Capitello” non ha mai avuto titoli autorizzativi o concessori per esercitare la sua attivita di gestione degli approdi di proprietà comunale.

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