Napoli, torna a Baia Domizia il premio “L'Altra Italia”

La nuova edizione sarà presentata venerdì alle 11 presso l'Istituto di cultura meridionale

Napoli, torna a Baia Domizia il premio “L'Altra Italia”
Napoli, torna a Baia Domizia il premio “L'Altra Italia”
Mercoledì 13 Marzo 2024, 22:56
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Si terranno il 5, 6 e 7 aprile - di fatto aprendo la nuova stagione turistica di Baia Domizia - le manifestazioni legate al Premio “L’Altra Italia – Vite da Premio”, giunto alla dodicesima edizione, organizzato dall'imprenditore Gaetano Cerrito e che si svolge sotto l'egida del ministero della Cultura. Anche questa edizione si pone l'obiettivo di dare risalto e riconoscimento all'opera di quanti si battono e lavorano per assicurare al Sud e all’Italia intera dignità e credibilità, in particolare nei campi della ricerca scientifica, della solidarietà e dell’etica, della politica e delle istituzioni, della cultura, del turismo, dell’imprenditoria, dello sport, della comunicazione, del cinema  e dello spettacolo.

La nuova edizione sarà presentata venerdì alle 11 presso l'Istituto di cultura meridionale, in via Chiatamone a Napoli, presenti la professoressa Annamaria Colao e la giornalista Marilicia Salvia - rispettivamente madrina e presidente del Premio - il presidente dell'Istituto che ospita l'evento Gennaro Famiglietti e l'ideatore e direttore artistico-organizzativo del Premio Gaetano Cerrito.

La conduzione sarà affidata a Magda Mancuso. Presidente della Giuria è la dottoressa Giovanna Caridei.

Vero e proprio volano per uno sviluppo turistico qualificato di Baia Domizia, nel corso degli anni il Premio è stato assegnato a personalità prestigiose, richiamate nella località balneare casertana per la cerimonia di consegna: da artisti come Giovanni Allevi a registi come Giulio Base e Rossella Izzo, da economisti come Paolo Savona a scienziati come Alberto Mantovani, Paolo Strolin ed Elena Cattaneo, da attori come Paolo Conticini, Eleonora Giorgi, e Barbara Bouchet a campioni dello sport come Gianni Rivera e i fratelli Abbagnale, nel libro d'oro della manifestazione ci sono - e continueranno ad esserci - le firme della storia migliore del Paese.

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