Ischia, pienone di vip ma la movida è ferma

Le associazioni degli albergatori e dei commercianti lanciano il loro grido di allarme

Ischia, pienone di vip ma la movida è ferma
Ischia, pienone di vip ma la movida è ferma
di Massimo Zivelli
Venerdì 7 Luglio 2023, 08:00 - Ultimo agg. 8 Luglio, 08:37
4 Minuti di Lettura

In aumento il turismo d'elite e quello estero, americani in particolare, ma per centinaia di hotel il mese di luglio sta rappresentando una vera e propria spina nel fianco. La presenza di vip come Andrea Bocelli e Paolo Sorrentino dà lustro ma non può bastare. La piena occupazione delle camere resta ancora un miraggio e il recupero sui mercati esteri non riesce a bilanciare quel 25% in meno che mediamente si sta registrando in queste settimane. Il pienone (forse) riguarderà solo agosto e segnano il passo per il momento anche le affittanze estive, mentre per negozi e attività commerciali la crisi è ancora più profonda: tranne che a Forio, negli altri comuni, da Ischia a Sant'Angelo, passando per Lacco Ameno, al calar della sera si assiste al desolante spettacolo di strade e piazze vuote. 

Le associazioni degli albergatori e dei commercianti lanciano il loro grido di allarme. «La Regione riserva grande attenzione all'isola nella programmazione turistica triennale. Il progetto di promozione Exempla - spiega l'assessore regionale al turismo Felice Casucci - ha riservato a Ischia una piena centralità. Se le notizie di occupazione dei posti letto alberghieri offrono dati in calo, sono sicuro che la crisi sarà temporanea, nella misura in cui l'isola riposizionerà la propria offerta e immagine sui mercati di riferimento attraverso una offerta integrata, sapendo anche cogliere il rilancio nazionale ed internazionale del turismo del benessere a motivo della propria straordinaria ricchezza termale». Per Luca D'Ambra, presidente di Federalberghi Ischia, «l'isola e il suo tessuto politico e imprenditoriale devono scuotersi dal torpore in cui si è caduti». «Hanno ragione - aggiunge - quanti sostengono che siamo rimasti fermi a venti anni fa, mentre il mondo attorno si evolveva diversamente sotto il profilo delle scelte strategiche.

Il dibattito sulla qualità dell'ambiente e sulla regolamentazione del traffico è fermo a 50 anni fa. E niente è stato fatto finora per affrontare la sfida con le nuove tecnologie di comunicazione. Parlo ad esempio dei social che si occupano di turismo e sui quali - affonda D'Ambra - siamo quasi del tutto assenti».

Il tema della qualità dell'offerta turistica quindi non è rapportabile esclusivamente alla qualità dei servizi offerti, ma anche alla qualità delle esperienze che si intende offrire ai vacanzieri. E su questo tema in particolare la polemica diventa sempre più rovente proprio sui social, dove si allarga la schiera di coloro che sostengono che oramai «l'isola che si limita all'offerta terme, sole, mare, non offre più alcuno stimolo ai giovani e più in generale a tutta la fascia dei turisti che di una vacanza desiderano provare anche il piacere del divertimento». Discoteche, anche quelle storiche, chiuse definitivamente, pugno duro contro i locali che - soprattutto quelli all'aperto - propongono musica e ballo, eventi che seppure di livello internazionale e di indubbia promozione mediatica, si trascinano però sempre più stancamente, evitando le piazze, e con questo non offrono mai niente di veramente «pubblico» e fruibile al turista. «Fatta salva la Festa di Sant'Anna e qualche sagra paesana, per il resto perchè la gente dovrebbe girare la sera in strade e piazza che non offrono niente se non le luci dei negozi e i tavolini dei bar?» si chiedono in tanti.

Video

Ed è sulla base di questa consapevolezza che a Casamicciola Terme, il comune emblema del disastro anche sociale ed economico causato dalle note catastrofi naturali, il neoeletto sindaco Giosi Ferrandino sta appoggiando gli sforzi dei commercianti (quelli che ancora restano sul posto e non hanno trasferito altrove la propria attività) di «animare» il paese a beneficio dei turisti che qui sono sempre meno numerosi. Musica e gastronomia sul corso principale e una navetta - pagata dai commercianti - che collega nelle ore serali la parte alta di Casamicciola dove ci sono diversi alberghi, con la Marina, negli spazi e nelle aree che si sta tentando di far ripartire sotto il profilo della fruizione e del tempo libero. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA