Ischia sisma, accordo tra commissariato e sopritendenza per la ricostruzione

Obiettivi dell'accordo: presentare i progetti di ricostruzione alla Conferenza dei Servizi e esaminarli in tempi brevi

Ischia
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Venerdì 23 Giugno 2023, 19:00 - Ultimo agg. 24 Giugno, 10:13
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Intensificare la collaborazione interistituzionale per favorire una maggiore sinergia nella gestione delle pratiche di condono e di richiesta dei contributi, connesse alla ricostruzione privata per il post-sisma sull'isola di Ischia. Definire procedure amministrative efficaci e spedite per una ricostruzione nel segno della sostenibilità e del rispetto del patrimonio storico-artistico e del paesaggio. Sono le principali finalità dell'accordo siglato oggi a Ischia fra il Commissario straordinario di Governo, Giovanni Legnini, e il soprintendente per l'Archeologia, Belle Arti e il Paesaggio per l'area metropolitana di Napoli, Mariano Nuzzo.

Il documento è stato illustrato, nella sede delle struttura commissariale a Ischia Porto, ai sindaci di Forio e Lacco Ameno e al vicesindaco di Casamicciola rispettivamente Stani Verde, Giacomo Pascale e Antonio Carotenuto che hanno preannunciato l'adesione all'accordo nei prossimi giorni.

L'intesa, si spiega in una nota, vuole snellire e velocizzare la gestione delle pratiche di condono e delle richieste di contributi, favorendo la massima circolazione e la pronta trasmissione dei documenti e di tutte le informazioni. Sarà individuato un ordine di priorità sugli interventi che rivestono importanza strategica ai fini della ricostruzione territoriale e della rinascita dei tre comuni dell'isola colpiti dal sisma.

Fra i punti qualificanti dell'intesa: il rafforzamento del principio dell'unitarietà del procedimento, la definizione della domanda di condono avverrà all'interno dell'apposita Conferenza dei servizi e, in caso di esito favorevole dell'istanza, si procederà all'esame del progetto degli interventi di riparazione e ricostruzione e alla successiva approvazione e concessione del contributo. Le pratiche potranno essere valutate anche sotto la forma aggregata di Unità Minime Intervento (Umi), vale a dire ad insieme di edifici a loro volta costituiti da più unità immobiliari.

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L'intesa vuole incidere positivamente anche nel rapporto fra i soggetti pubblici e i privati, prevedendo un dialogo più efficace tra gli attori coinvolti a vario titolo nel processo della ricostruzione, adottando, ad esempio, i meccanismi del soccorso istruttorio e del diniego propositivo. Saranno le amministrazioni competenti, infatti, a provvedere alla richiesta delle necessarie integrazioni e modifiche alle domande in esame, entro un termine breve. 

«Con questo accordo vogliamo anche rispondere ai tanti cittadini che, negli ultimi mesi, si sono più volte lamentati del fatto che le loro pratiche di condono non fossero state esaminate. La verità è che i progetti presentati sono ancora pochi. Bisogna che cittadini e professionisti presentino i loro progetti alla Conferenza dei Servizi, con la certezza che saranno tutti esaminati e valutati in tempi brevi», ha commentato Legnini. 

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