Nola, attentato al condominio dell'assessore: oggi l'interrogatorio di garanzia per i due responsabili

Gli indiziati Giuseppe Venuso e Giuseppe Esposito attualmente reclusi agli arresti domiciliari, anche se il pm Sarah Caiazzo aveva chiesto la misura restrittiva in carcere

foto auto della polizia
foto auto della polizia
Mercoledì 19 Luglio 2023, 18:13
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È fissato per questa mattina davanti al Gip del Tribunale di Nola, Fortuna Basile, l'interrogatorio di garanzia di Giuseppe Venuso e Giuseppe Esposito, gravemente indiziati di essere, in concorso morale e materiale tra loro, gli autori dell'incendio doloso avvenuto la notte del 10 maggio scorso in una corte condominiale a Nola,  luogo di residenza di un assessore in carica al comune. Attualmente reclusi agli arresti domiciliari, anche se il pm Sarah Caiazzo, sostituto procuratore presso la Procura di  Nola che coordina le indagini affidate ai poliziotti del Commissariato di Nola e della Squadra Mobile di Napoli, aveva chiesto la misura restrittiva in carcere, i due devono chiarire i motivi del gesto e soprattutto se l'episodio è collegato all'attentato subito dal sindaco di Nola, Carlo Buonauro,  qualche tempo dopo. Insomma se era stata messa in atto, e perché, una vera e propria strategia del terrore.

10 euro e una lattina di benzina per portare termine il gesto. Esattamente come accaduto appena 15 giorni dopo quando furono incendiate l'auto e la moto del sindaco parcheggiate all'interno della villetta del primo cittadino. Gli inquirenti vogliono ora capire, dato le analogie di azione, se tra i due episodi c'è correlazione. D'altra parte é stato proprio il primo cittadino della città di Giordano Bruno a chiedere,  appena appreso la notizia della misura cautelare,  a chiedere un ulteriore sforzo delle forze dell'ordine e della magistratura, al fine di individuare anche i colpevoli dell'attentato subito il 15 maggio e, soprattutto gli eventuali mandanti. Il gesto compiuto nella corte condominiale dell'assessore comunale è stato compiuto con liquido infiammabile, e oltre all'autovettura  e un motociclo , ha danneggiato anche contatori Eneltubazioni di adduzione dell’acqua, l’impianto elettrico, dei contatori del gas città e delle tubazioni di acque nere.

Le indagini del Commissariato di Nola, con personale della Squadra Mobile, coordinate dal PM  Sarah Caiazzo, sono state poste in essere con tecniche di indagine “classiche”, attraverso la visione di tutti i sistemi di video sorveglianza presenti nella zona del reato, e con la conoscenza approfondita del territorio che ha permesso la completa e puntuale ricostruzione dell’evento delittuoso. Le indagini però proseguono per individuare ora anche gli autori dell'attentato alla casa del sindaco avvenuto qualche tempo dopo. Il provvedimento eseguito è una misura cautelare, disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e i destinatari della stessa sono persone sottoposte alle indagini e quindi presunte innocenti fino a sentenza definitiva. Ieri mattina intanto, il neo questore di Napoli, Maurizio Agricola, ha incontrato il procuratore facente funzione presso la Procura nolana, Arturo De Stefano, nell'ambito di programmati incontri di presentazione e conoscenze.

E solo un caso ha voluto che avvenisse il giorno dopo l'emissione della misura restrittiva. Sulla questione vi è la massima attenzione degli inquirenti con personale del Commissario di Polizia e della Squadra Mobile che potrebbero presto chiudere il cerchio.

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