Anziana consegna soldi e gioielli a un finto carabiniere: arrestato il truffatore

Il truffatore arrestato dai carabinieri veri durante un controllo

I gioielli recuperati
I gioielli recuperati
di Ilenia De Rosa
Giovedì 1 Giugno 2023, 07:40 - Ultimo agg. 11:26
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Consegna soldi e gioielli per un valore di 10 mila euro nelle mani di quello che crede essere un carabiniere. Invece poi scopre che si tratta di un truffatore originario di Marano, giunto in penisola sorrentina con l'obiettivo di rubare. Per fortuna ad accorgersene sono i carabinieri, quelli veri, che lo arrestano e riconsegnano la refurtiva alla vittima.

È accaduto l'altra mattina, nel centro di Piano di Sorrento. Un militare, libero dal servizio, nota un uomo appena uscito da un parco residenziale.

C'è un particolare che stimola la curiosità del militare: l'uomo sta parlando contemporaneamente con due telefoni cellulari e guarda spesso verso le telecamere di video-sorveglianza cambiando repentinamente itinerario. Il militare decide di seguirlo e contatta i colleghi della locale stazione. 

Pochi minuti e la pattuglia arriva. Scatta la perquisizione: si tratta del 36enne Dario Manfredi, già noto alle forze dell'ordine. L'uomo viene trovato in possesso di 150 euro in contanti e moltissimi gioielli. Alle domande dei militari risponde in maniera vaga, mostrando di non essere in grado di giustificare la propria presenza lì. Spetta agli uomini della compagnia di Sorrento guidati dal capitano Tommaso Errico il compito di ricostruire il percorso del 36enne; così citofonano alle diverse abitazioni fino a quando una signora afferma di aver appena ceduto tutto ciò di cui era in possesso a quello che credeva essere un carabiniere per aiutare suo nipote. La vittima 88enne, era stata contattata da una persona che diceva di essere suo nipote. 

Ecco la storia inventata, raccontata al telefono: secondo il familiare della donna c'era da pagare immediatamente una multa di 6 mila euro altrimenti avrebbero arrestato il padre, nonché figlio dell'anziana donna, che in quel momento si trovava in caserma. Dalla telefonata al suono del campanello di casa sono passati pochissimi minuti. Come sono soliti fare i truffatori, anche questa volta hanno fatto leva sull'emotività agendo nel più breve tempo possibile. La nonna non ha esitato a consegnare allo pseudo-carabiniere i soldi in contanti e tutti i gioielli conservati da una vita. La vicenda ha avuto il lieto fine: il balordo è stato arrestato e la vittima ha riavuto tutti i suoi averi, anche quegli oggetti così preziosi sotto il profilo affettivo, oltre che economico.

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È questa, soltanto una delle tante storie di truffe agli anziani che si stanno diffondendo negli ultimi anni: alcune hanno un lieto fine, altre no. Però costante è il lavoro che stanno svolgendo le forze dell'ordine per contrastare questo fenomeno sia attraverso attività di indagine che tramite la prevenzione. Numerosi infatti, gli incontri che la compagnia dei carabinieri di Sorrento ha organizzato sul territorio per fornire consigli agli anziani perché possano difendersi. Soltanto qualche settimana fa sono scattate le manette per una donna che aveva messo a segno due truffe in un solo giorno, tra Vico Equense e Piano di Sorrento. La donna aveva raggirato nella stessa giornata sia un 83enne di Vico Equense, intorno alle 11, che un 72enne di Piano di Sorrento, alle 13 circa, facendosi consegnare, dal primo, mille euro in contanti e la carta libretto postale; e dal secondo, un orologio Rolex e un orologio Bulova del valore di circa duemila euro. 

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