Raffaele De Luca presidente del Parco nazionale del Vesuvio: «Musica e passeggiate anche di notte»

«Stiamo lavorando per risolvere una serie di problemi che scontentavano turisti e operatori del settore»

Raffaele De Luca presidente dell'Ente Parco nazionale del Vesuvio
Raffaele De Luca presidente dell'Ente Parco nazionale del Vesuvio
di Francesca Mari
Mercoledì 2 Agosto 2023, 09:00
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Il Vesuvio non più soltanto meta di turismo paesaggistico, ma anche di eventi «day by day» e «by night». Una rivoluzione per il vulcano, a parlarne è Raffaele De Luca, il neo presidente dell'Ente Parco nazionale del Vesuvio.

Il Vesuvio sempre più al passo dei tempi?
«Stiamo lavorando per risolvere una serie di problemi che scontentavano turisti e operatori del settore. In primis, c'è il caso dei ticket acquistabili solo online. Ebbene, abbiamo riattivato il wi-fi e abbiamo attivato un qr-code per consentire l'acquisto del biglietto a quota mille. Inoltre, sono stati ripristinati i tornelli e la videosorveglianza».

E circa la biglietteria fisica e l'assenza di bagni a quota mille? Disagi che negli anni hanno scatenato le proteste degli operatori turistici...
«Installeremo a breve due totem che permetteranno l'acquisto dei biglietti con le carte di credito.

Quanto ai servizi igienici, è stato già sottoposto al soprintendente Mariano Nuzzo un nostro progetto che prevede i bagni con un sistema di fitodepurazione, un sistema naturale di depurazione delle acque di scarico, quindi senza alcun impatto ambientale. Nei prossimi giorni faremo un sopralluogo col soprintendente per valutarne la fattibilità. Inoltre, abbiamo ripristinato la Strada Matrone e a settembre partirà la gara per la manutenzione dell'ultimo tratto del sentiero e per l'acquisto di bus elettrici: la Strada Matrone diventerà l'accesso green al Vesuvio».

Il boom del turismo quanto tocca il Vesuvio?
«Il vulcano resta una delle maggiori attrattive. In questo senso, aumentiamo il numero di ingressi giornalieri al Cratere da 2.700 a 3.240. Inoltre, ampliamo la forbice di pacchetti acquistabili dalle principali agenzie e tour operator, soprattutto di Napoli e Sorrento. Prevediamo anche la disponibilità di ticket last minutes che i turisti potranno trovare ogni ora sul sito, così da sopperire all'eventualità che i biglietti non si trovino. Nessuno, arrivato a quota mille, dovrà più essere costretto a tornare indietro. Tra l'altro abbiamo anche aumentato il tempo di fruizione dei biglietti, da 30 a 50 minuti e da 80 a 100 minuti».

Quali, invece, le iniziative in campo per la valorizzazione del Vesuvio?
«Non solo turismo paesaggistico, ma anche attrattiva per i giovani. Ecco come vogliamo trasformare il Vesuvio. Abbiamo ospitato due tappe del Pomigliano Jazz Festival sul Gran Cono e un evento sulla Strada Matrone dedicato all'eco-sostenibilità e all'enogastronomia vesuviana. Siamo già al lavoro per nuove iniziative da far partire a settembre».

Spopola la moda del Vesuvio by night, come «Vesuvio sotto le stelle», «Vesuvio natura da esplorare», che si svolge ormai da anni, e «Vesuvio e notte». È una formula vincente?
«Sicuramente. Vogliamo che il Vesuvio viva oltre il classico escursionismo e soprattutto vogliamo un Vesuvio che attiri i giovani. Molte associazioni organizzano eventi anche al chiaro di luna proprio per consentire una fruizione completa. Ovviamente, tutti gli eventi sono autorizzati dal Parco e devono essere compatibili con l'area protetta. Nei giorni scorsi, per intenderci, abbiamo bloccato con i forestali un evento fuorilegge».

Il rischio roghi è sempre in agguato.
«Abbiamo rinnovato la convenzione con i Vigili del fuoco che, dalle due postazioni fisse a Ercolano e Terzigno garantiscono il pronto intervento dodici ore al giorno. Siamo in regola con il piano antincendio e abbiamo attivato un progetto sperimentale con il centro inter-universitario per la previsione e prevenzione dei grandi rischi delle Università di Napoli e Salerno. Il progetto prevede un monitoraggio attraverso apposite antenne che valutano il rischio incendio in base al grado di umidità del terreno. Poi, c'è la videosorveglianza e il controllo costante dei carabinieri forestali alla guida del colonnello Angelo Marciano». 

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