Un albero di Natale che fa riflettere quello realizzato dall'artista partenopeo Ruben D'Agostino.
Un filo spinato che avvolge il cono-abete, al posto dei festoni colorati, soldatini e carri armati al posto degli addobbi, una sirena sostituisce il puntale. Un'installazione artista e provocatoria «per non dimenticare le guerre in corso», afferma D'Agostino.
«Questo Natale meriterebbe di essere saltato a piè pari, vista la sofferenza che c'è nel mondo. Guerre e genocidii in atto la fanno da padrone, come non accadeva da anni. Anche io, a mio modo, ho voluto contribuire a finché nessuno dimentichi e sia consapevole che oggi in altre parti del globo c'è chi non ha nulla da festeggiare. “Albero in Guerra” è il mio albero di Natale, fatto di legno, filo spinato, macerie e mezzi militari. Figura retorica di un periodo buio...buio assai...»