Fucarazzo di Sant'Antonio a Napoli, scempio nel parco di Ponticelli: ecco la pira di rifiuti di mobili

Fucarazzo di Sant'Antonio a Napoli, scempio nel parco di Ponticelli: ecco la pira di rifiuti di mobili
di Alessandro Bottone
Domenica 16 Gennaio 2022, 17:11 - Ultimo agg. 17 Gennaio, 18:47
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I resti di un albero, abbattuto nelle ultime ore, e pezzi di vari mobili sono stati accumulati così da essere pronti per realizzare il prossimo fucarazzo, il tradizionale falò di Sant'Antonio. Accade nel parco comunale Sergio De Simone di Ponticelli, quartiere nell'area orientale di Napoli, dove, proprio in questi giorni, hanno avuto inizio i lavori di restyling finanziati con i fondi della Regione Campania

In particolare, gli ingombranti, prelevati dalle strade adiacenti, sono stati portati nel polmone verde incastrato tra le palazzine popolari, la biblioteca comunale e due scuole.

Alcuni pezzi di legno sono stati abbandonati in un'aiuola al centro del parco, altri sistemati intorno a un piccolo albero così da agevolare la combustione. Tra il materiale da ardere anche la chioma e i resti di un albero troncato e danneggiato irreversibilmente da ignoti. Le circostanze sono state segnalate alle forze dell'ordine che hanno presidiato il parco pubblico. Per evitare che il materiale possa essere dato alle fiamme è stato chiesto un intervento immediato all'azienda comunale Asìa Napoli.

Non c'è pace per il bene pubblico affidato alla VI municipalità del Comune di Napoli che amministra i quartieri Barra, Ponticelli e San Giovanni a Teduccio. Dopo i danni alla recinzione metallica, alle panchine in muratura, all'impianto di illuminazione e alle giostre (ormai inesistenti), i vandali continuano a creare disordine e degrado tra gli spazi destinati al gioco e all’intrattenimento in una zona ad altissima densità abitativa, a due passi dalla piazza principale del quartiere di Napoli Est. In un altro punto del parco - realizzato nel periodo della “ricostruzione” post terremoto - ci sono pezzi di legno bruciati che generano ancora una forte puzza: segno che sono stati oggetto di un rogo soltanto da poche ore. 

 

Intanto, in appena una settimana di lavoro gli operai hanno già rimosso diversi quintali di erbacce e rifiuti accumulati in mesi di mancata manutenzione ordinaria della struttura comunale. É soltanto il primo di una serie di interventi previsti dal progetto per mettere in sicurezza il parco pubblico da tempo degradato e abbandonato e per restituirlo pienamente ai cittadini.

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