Giocattolo sospeso a Napoli: alla consegna dei doni per i bambini c'è anche Clementino

Il messaggio del rapper: "Dobbiamo essere in prima linea per il sociale"

Nel cortile di Palazzo San Giacomo per la prima consegna dei Giocattoli sospesi
Nel cortile di Palazzo San Giacomo per la prima consegna dei Giocattoli sospesi
di Emma Onorato
Martedì 20 Dicembre 2022, 20:25 - Ultimo agg. 21 Dicembre, 06:22
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«Questo è un momento simbolico per stare vicino a tanti bambini che vivono situazioni di difficoltà, a tante famiglie che hanno problemi di lavoro e di reddito. È solamente un segnale di solidarietà che parla di una Napoli solidale, vicina alle persone che hanno bisogno, sicuramente non risolve i problemi ma dimostra l'attenzione dell'amministrazione e della città verso tutte le persone che soffrono, che hanno bisogno di un sostengo, e che non saranno lasciate sole», con queste parole il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha commentato la nuova edizione del Giocattolo sospeso.

Un'iniziativa solidale - promossa dal Comune - che si pone l'obiettivo di portare un po' di quella magia, tipica del Natale, anche nelle case delle famiglie meno fortunate. La consegna dei doni - raccolti tramite la rete dei negozianti che hanno aderito all'iniziativa del Giocattolo sospeso - è avvenuta all'interno del cortile di Palazzo San Giacomo anche in presenza dell'assessore ai Giovani e al Lavoro, Chiara Marciani e l'assessore al Welfare, Luca Trapanese.    

«Vogliamo essere vicino alle esigenze delle famiglie più fragili - commenta l'assessore Trapanese - In questo momento ci sono tanti problemi, c'è tanta povertà, e abbiamo bisogno di sostenere le famiglie e di donare ai bambini un momento di gioia per un Natale che sia bello per tutti». Una splendida iniziativa - ispirata alla tipica tradizione partenopea del caffè sospeso - che manifesta, anche in occasione delle festività natalizie, la grande umanità del popolo partenopeo. «I giocattoli saranno destinati alle nostre educative territoriali cittadine, alle comunità e ai bambini ucraini che per la prima volta vivono il Natale nel nostro territorio» e quindi lontano dalle loro case, come sottolinea l'assessore al Welfare. Così si ringraziano i cittadini per il generoso contributo dimostrato: «I nostri cittadini ci stupiscono sempre per l'affetto e per la partecipazione a queste iniziative - commenta l'assessore Marciani - Sono già in tanti ad aver donato e oggi iniziamo con la prima consegna dei regali». Un incontro a cui sono stati  invitati anche i figli dei dipendenti dell'ex Whirpool: «Questo perché non bisogna dimenticare le famiglie che hanno perso il lavoro e che stanno vivendo un momento di difficoltà. Famiglie a cui volgiamo essere vicino anche in occasione di queste feste - continua l'assessore - In questi giorni continueremo l'attività di consegna dei regali di Natale».

Un'iniziativa che prevede una distribuzione capillare in tutta la città: «Oggi iniziamo con un primo centinaio ma da domani andrò, insieme all'assessore Trapanese, nelle varie educative e il 22 dicembre saremo proprio alla Whirpool per consegnare i regali anche a tutti gli altri dipendenti che oggi non sono presenti».

 

Il cortile di Palazzo San Giacomo ha dato il via al momento di solidarietà sulle note dei canti di Natale interpretati dall'orchestra dei bambini dell'Istituto Violino Croce del Rione Sanità. Un incontro che ha riservato anche una splendida sorpresa: i piccoli presenti hanno avuto modo di ricevere gli auguri di Natale direttamente da Clementino, il noto rapper napoletano: «Mi rispecchio tanto in loro perché da piccolo ero quello che durante il saggio di Natale, organizzato dalla scuola, doveva suonare la chitarra». Poi ricorda: «Un giorno mi dissero: "Clemente tu non riuscirai mai a fare il rapper" poi si sono rimangiati tutto perché ho iniziato a inseguire i miei sogni. Quindi vi auguro un buon Natale e ricordatevi di inseguire sempre i vostri sogni». Ma per Clementino l'iniziativa è stata anche l'occasione per rammentare un messaggio: «Noi cantanti, attori, artisti e calciatori, dobbiamo essere sempre in prima linea per il sociale - continua il rapper - Il Natale vuol dire speranza, tanta speranza, soprattutto per i bambini e Napoli si fa trovare sempre pronta in questo genere di cose». «Quindi sono contento di stare con questi bambini, con questi ragazzi, che hanno voglia di musica perché la musica riesce a portare le persone in altre dimensioni. Tramite la musica, lo sport, un hobby, e l'arte in generale, una persona riesce ad allontanarsi dalle cose negative. Nel corso della mia vita, la musica mi ha aiutato in questo».

L'incontro di oggi è stata anche l'occasione per premiare - con una medaglia consegnata direttamente dal sindaco - l'impegno civico di Genny Paradisone. Il bambino napoletano che si è distinto per le attività sociali svolte a favore dei suoi coetanei più bisognosi.

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