Matteo Lorito, il matrimonio del rettore dell'Università Federico II con Francesca Marino

Testimoni l'assessore comunale Santagada con la moglie Barbara e i fratelli degli sposi Alessandro Marino e Bice Lorito

Matteo Lorito e Francesca Marino
Matteo Lorito e Francesca Marino
di Emanuela Sorrentino
Mercoledì 20 Settembre 2023, 10:30
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Un matrimonio evento quello celebrato ieri in Villa Doria d'Angri a Posillipo. Ha scelto un abito principesco, in stile classico, «da vera sposa» come lo ha definito Francesca Marino, la nutrizionista impegnata anche in eventi divulgativi del mondo del food che ieri ha sposato il rettore dell'Università Federico II, Matteo Lorito. Scollo a V e ricami sia sul vestito che sul bordo del velo per la sposa, lo sposo invece ha scelto un abito tre pezzi blu con cravatta bluette e tradizionale camicia bianca. Raggiante Francesca è stata accompagnata in cappella dal figlio, il piccolo Paolo, e fino all'altare dal padre Pietro, mentre accanto allo sposo c'erano i figli Silvia e Paolo. Nella cappella del complesso universitario lo scambio delle fedi - officiato dal sindaco Gaetano Manfredi accompagnato dal sindaco di Portici Vincenzo Cuomo - ha visto momenti emozionanti con i contributi dello scrittore Maurizio de Giovanni, presente con la moglie Paola Egiziano, e degli antropologi Marino Niola ed Elisabetta Moro, con il piacevole sottofondo musicale curato da una violinista e da un pianista della Nuova Orchestra Scarlatti. 

Testimoni l'assessore comunale Vincenzo Santagada con la moglie Barbara Preziosi e i fratelli degli sposi Alessandro Marino e Bice Lorito.

Allestimenti floreali di Pasquale Grimaldi nei toni del bianco per una festa nella panoramica villa neoclassica che ha visto, come food e beverage, l'esaltazione di prodotti del territorio con incursioni gourmet da tutta Italia.

Nulla è stato lasciato al caso. Al tavolo degli sposi il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, il sindaco Manfredi con la moglie Cettina Del Piano, il presidente dell'Unione Industriali Napoli Costanzo Jannotti Pecci con Elisabetta Giustini, e i testimoni. Invitati i presidenti delle Scuole dell'Università Federico II e diversi docenti, oltre a tutti i rettori campani e a quello del Molise. Visti tra gli altri il consigliere regionale Massimiliano Manfredi, il direttore generale dell'Istituto zooprofilattico sperimentale del Mezzogiorno Antonio Limone, il console Gennaro Famiglietti con la moglie Rosy, il vicepresidente di Confindustria Vito Grassi, il presidente della Bcc Napoli Amedeo Manzo, la deputata Pina Castiello, il giornalista Luciano Pignataro con la moglie Annarita Criscitiello.

 

Durante la festa musica e di poesia, come quello dedicato agli sposi dall'artista Peppe Barra. E poi il food: fritti e bollicine di Enzo e Ciro Coccia, finger food e show cooking con Roberto e Massimo Lodovichi e ancora il menu sofisticato da vero e proprio evento gourmet che ha visto il coinvolgimento di Simone Fracassi con la sua chianina e i suoi salumi di suino brado, poi formaggi affinati dell'alchimista dei formaggi Andrea De' Magi, l'angolo delle mozzarelle campane curato dal caseificio La Marchesa in collaborazione con la Scuola Dolce & Salato di Peppe Daddio, i pani della Pank bulangeria di Firenze, vini Quintodecimo con le etichette migliori e la carta dei vini curata da Luigi Moio. Primi e secondi a cura dello chef Gennarino Esposito e poi spazio all'arte dei dessert di Chalet Ciro: torta nuziale, gelatini e le graffette fritte al momento. Dj set ad intrattenere gli ospiti per l'intera durata del ricevimento, e poi la performance di Marco Zurzolo con il suo sax, a conclusione di una serata davvero emozionante per tutti gli ospiti e ovviamente per gli sposi. 

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