Ancora atti vandalici nel parco urbano 'Sergio De Simone' di Ponticelli, quartiere nella zona orientale di Napoli. Dopo gli episodi registrati a luglio, infatti, nelle ultime ore un gruppo di giovanissimi sta prendendo di mira diverse essenze arboree del bene comunale posto nel centro storico del popoloso quartiere di Napoli Est danneggiando il patrimonio del polmone verde che, già da diversi mesi, è al centro di un progetto di riqualificazione.
In particolare, sono stati arrecati danni a diversi alberi posti nell'area del parco a ridosso della scuola elementare e del manufatti che ospita la cabina elettrica.
A denunciare la circostanza è l'attivista Raffaele Carotenuto che lo scorso 24 agosto, come specificato in una nota inviata a diversi amministratori locali e alle forze dell'ordine, ha notato «tre minorenni intenti a “tagliare” alberi di medio e alto fusto con una sega manuale, indisturbati». La circostanza, come appurato da Il Mattino, è proseguita anche nei giorni successivi e nelle ultime ore a opera di persone altrettanto giovani che si sono accanite su altri alberi alcuni dei quali ancora abbandonati sul suolo.
La necessità di salvaguardia del bene comunale di Ponticelli - la cui gestione è ordinariamente affidata alla VI Municipalità del Comune di Napoli - è da tempo evidente a tanti. Soltanto di recente, proprio attraverso i lavori di riqualificazione finanziati dalla Regione Campania, è stata ricostruita parte della recinzione pesantemente danneggiata ma restano diversi varchi realizzati illecitamente in più punti del perimetro, ossia in corrispondenza degli accessi di via Ulisse Prota Giurleo, via Gino Alfani e largo Claudio Molinari. Restano ancora da realizzare alcune opere previste dal progetto come il ripristino dell'illuminazione pubblica - assente da anni dopo il furto dei cavi - e l'installazione della videosorveglianza: gli impianti risultano essenziali a garantire sicurezza nel parco che si estende per oltre ventimila metri quadrati incastrato tra abitazioni, due scuole e la biblioteca comunale. Altresì, come sottolinea Carotenuto, occorre mettere mano a interventi di igiene, decoro e sicurezza: dalla mancata riforestazione del bene agli interventi di disinfestazione, ai danni e dissesti presenti sulla pavimentazione, alla necessità di impedire l'accesso alla cabina elettrica.
Si attende, quindi, il completamento del progetto avviato a partire da gennaio 2022 che ha portato già alcuni miglioramenti su decoro e pulizia e per i quali occorrono incisività e costanza come auspicato dai residenti e dai numerosi frequentatori del parco che è dedicato alla memoria di Sergio De Simone, giovanissima vittima dell'Olocausto.