Napoli Est, polo dello sport a Barra: 180 giorni di lavori nello storico stadio

Riqualificazione di un milione e mezzo per l'impianto di via delle Repubbliche Marinare

Napoli Est, polo dello sport a Barra: 180 giorni di lavori nello storico stadio
di Alessandro Bottone
Lunedì 13 Novembre 2023, 19:58
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Nuovi campetti sportivi e maggiore sicurezza per atleti e tifosi. Si stringono i tempi per allestire il cantiere utile a riqualificare lo stadio 'Caduti di Brema' di Barra, quartiere nella zona orientale di Napoli. L'impianto comunale in via delle Repubbliche Marinare diventerà un polo per diverse attività sportive grazie ai lavori per un milione e mezzo di euro.

Terzo stadio per capienza in città, il 'Caduti di Brema' di Napoli Est rappresenta un simbolo storico poiché è stato la sede del “dopolavoro della Cirio”, famosa industria conserviera del vicino quartiere di San Giovanni a Teduccio.

Inaugurato il 3 aprile 1965 con la denominazione di Stadio Signorini, negli anni l'impianto ha ospitato le partite casalinghe delle squadre di calcio della periferia orientale della città. Negli anni 2000 è stato abbandonato e, quindi, «interessato da un progressivo deperimento strutturale, causato dal mancato utilizzo e da una manutenzione a carattere estemporanea», si legge negli atti approvati dalla giunta di Palazzo San Giacomo guidata da Gaetano Manfredi.

Il bene pubblico di Barra, di oltre 21mila metri quadrati, ha a disposizione un campo di calcio di cento per sessanta metri che, in occasione delle Universiadi del 2019, è stato interessato dal rifacimento in erba sintetica e la posa di quattro torri faro. Attraverso le nuove risorse pubbliche a disposizione il Comune intende riqualificare l'impianto e realizzare un centro aggregativo polivalente in grado di «colmare quel gap antropico-aggregativo che caratterizza il quartiere periferico», si legge nel progetto curato da un professionista esterno all'ente comunale. «La riqualificazione - scrive ancora - è stata orientata a migliorare il sistema di opportunità e, quindi la multidisciplinarità delle attività sportive da poter implementare, senza tuttavia pregiudicare le eccellenze oggi presenti nell’impianto».

Si parte dal miglioramento di ingressi e percorsi che, come chiesto dalla normativa, devono prevedere la separazione tra tifoserie ospiti e locali, tra queste e gli atleti. Dunque, sarà rimossa l’attuale recinzione e si realizza una nuova adeguata per dimensioni e distanze dal campo. Una prima tribuna sarà dotata di nuove scale per questioni di sicurezza. L'altra, in precarie condizioni statiche, sarà demolita lasciando spazio a una tribuna prefabbricata con 124 posti. Il futuro polo di Barra avrà a disposizione due campi di padel, uno da tennis e uno per volley e basket.

A ben vedere i prossimi lavori non riguarderanno l'intero impianto come immaginato inizialmente. Difatti, le somme disponibili, considerata anche l'emergenza dell’aumento dei prezzi, non hanno consentito di prevedere l'ammodernamento degli spogliatoi né il recupero del sottopasso collega questi ultimi al campo da calcio. Resteranno invariate anche le dimensioni del campo da calcio rispetto alla previsione di portarlo da 60 a 65 metri. I lavori, finanziati con risorse del POC Metro 2014-2020, saranno realizzati nell'arco di un anno e mezzo. É quanto prevede il progetto approvato dall'esecutivo di Palazzo San Giacomo su proposta dell'assessore al bilancio, Pier Paolo Baretta, e dell'assessore allo sport, Emanuela Ferrante. Gli interventi si svolgeranno in due fasi così da non interrompere le attività sportive che si svolgono quotidianamente nello storico impianto di Barra.

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