Sprint per portare a compimento il progetto del "porta a porta" a Napoli Est. Entro fine anno occorre raggiungere tutte le strade dei tre popolosi quartieri della zona orientale del capoluogo campano con il nuovo servizio di igiene urbana attraverso la raccolta differenziata. Per accelerare le attività arriveranno i nuovi mezzi acquistati con i fondi europei e saranno attivati controlli per sanzionare chi non divide correttamente la spazzatura.
Il progetto, avviato il 12 giugno scorso in alcune strade di Ponticelli e poi di Barra e San Giovanni a Teduccio, interesserà progressivamente l'intero territorio della VI Municipalità che conta oltre 110mila abitanti e migliaia di esercizi commerciali. L'obiettivo è raggiungere il 64% di differenziata attraverso il ritiro a domicilio delle diverse frazioni: dall'organico al vetro, da plastica e metalli all'indifferenziato, da carta e cartone ai pannolini. Un piano ambizioso che ha dovuto subito fare i conti con alcune resistenze - in alcune strade, infatti, sono stati nuovamente riposizionati i cassonetti stradali - ma che ha avuto una importante ricaduta su igiene e decoro di numerose zone di Napoli Est grazie alla scomparsa dei bidoni dell’indifferenziato e delle campane delle principali strade intorno ai quali si creavano costantemente micro-discariche a cielo aperto.
Il progetto vale quasi dieci milioni di euro di cui sei finanziati dall'azienda comunale Asìa Napoli e scarsi quattro dalla Regione Campania attraverso il POR Campania FESR 2014/2020.
La buona riuscita del servizio dipende, come più volte evidenziato dal competente assessore comunale Vincenzo Santagada, dall'adesione delle famiglie e dei commercianti alla buona differenziata dei materiali. Per tale motivo sarà presto a lavoro un nuovo team di ispettori di Asia per esaminare i rifiuti conferiti nei contenitori della raccolta differenziata e che avranno il compito di elevare sanzioni fino a 500 euro a chi, tra cittadini e locali pubblici, getta al di fuori dell’orario e non effettua la differenziata.