Napoli: giovedì 25 ingegneri e architetti promuovono il confronto sul rilancio

Napoli: giovedì 25 ingegneri e architetti promuovono il confronto sul rilancio
Martedì 23 Novembre 2021, 15:19
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Un momento importante per la ripartenza dopo la pandemia, un'occasione da non perdere per rilanciare il territorio sfruttando norme e risorse sul fronte della ripresa economica, delle infrastrutture e di un patrimonio ambientale e residenziale da preservare e riqualificare. In che modo le risorse messe a disposizione dal Pnrr possono contribuire al rilancio dei 92 comuni compresi nella Città Metropolitana di Napoli e quali sono i problemi da affrontare? Su questi temi si confrontano a Portici giovedì 25 novembre docenti, professionisti e istituzioni in un incontro dal titolo “Città Metropolitana: le criticità che bloccano lo sviluppo”, organizzato congiuntamente dagli Ordini degli Ingegneri e degli Architetti della Provincia di Napoli e aperto dal neo sindaco di Napoli Gaetano Manfredi. Un punto di partenza concreto, mettendo in campo conoscenze e professionalità per il decollo dell'area metropolitana, dal fronte del lavoro a quello della sicurezza.

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Appuntamento giovedì dalle ore 15 nella Sala Cinese della Reggia di Portici, luogo centrale e di grande valenza per imprimere ancora di più forza alla concretezza sulle cose da fare. Il dibattito verrà introdotto dal Sindaco di Portici Vincenzo Cuomo, dai presidenti degli ordini degli architetti e degli ingegneri,  rispettivamente Leonardo Di Mauro ed Edoardo Cosenza, e da Ciro Buonajuto, vice presidente dell'associazione nazionale comuni d'Italia-Anci. Previste relazioni dell'assessore regionale all'urbanistica Bruno Discepolo, di Pasquale Gaudino e Valeria Fusco, rispettivamente dirigente all'urbanistica e soprintendente della Città Metropolitana, di Emilio Musella, architetto, di Alessandro Sgobbo, docente al dipartimento architettura-diarc della Federico II, e di Venanzio Carpentieri, avvocato. La Città Metropolitana di Napoli, con più di 3 milioni di abitanti, è la terza d'Italia, ma è la prima per densità abitativa. Un territorio che non può assolutamente lasciarsi sfuggire la possibilità che offre il Piano nazionale di Ripresa e Resilienza varato dal governo Draghi per superare le conseguenze della pandemia da Covid-19.

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