Probabilmente le domande dei passanti erano state troppe e allora il portiere di uno stabile in via dei Greci, a pochi metri dall'ufficio passaporti della questura, ha affisso un cartello all'ingresso. In dialetto napoletano.
«Oh cca nun è l'ufficio passaporto. Palazzo appriess».
Una utile “indicazione” per chi deve richiedere il documento, sottoponendosi peraltro a lunghe file.