Napoli, nasce la scuola del presepe tradizionale partenopeo

Il corso triennale permetterà di apprendere i segreti di una lavorazione che si caratterizza per l'inserimento di elementi profani collegati alla vita popolare della città.

Il presepe tradizionale
Il presepe tradizionale
Mercoledì 18 Ottobre 2023, 15:21
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C’è la lavandaia e la zingara, il cacciatore e il pescatore, i venditori di cibo, il mendicante, il cieco, lo zoppo e l’immancabile Benino, il pastore dormiente sotto il cielo stellato, e dal suo sogno nasce la rappresentazione. Sono alcune figure del presepe tradizionale del ‘700 napoletano e ogni singola statuina, ambientazione, decoro, rivela una simbologia che va oltre la raffigurazione della Natività.

Un patrimonio di arte e conoscenza che ora si potrà imparare a scuola, grazie a un ambizioso progetto di sviluppo del centro storico di Napoli sostenuto da NIAF (National Italian American Foundation) in collaborazione con il Comune partenopeo e con la Fondazione CON IL SUD, che avvia così la sua strategia di raccolta fondi negli USA. 

In occasione dell’evento di Gala per il 48° Anniversario di NIAF, tenutosi a Washington alla presenza del Presidente degli Stati Uniti e della first lady, Joe e Jill Biden, è stata avviata una campagna internazionale di fundraising promossa dalla stessa Fondazione nazionale italo-americana per un investimento di 300 mila euro finalizzato alla creazione dell’«Accademia dell’Arte presepiale partenopea».

«Il progetto proposto dalla Fondazione CON IL SUD - spiega Robert Carlucci, chairman della NIAF - nell’ambito del più largo accordo di collaborazione firmato a giugno con il Comune di Napoli, è un chiaro esempio del rispetto e della tutela delle migliori tradizioni italiane in linea con lo spirito della National Italian American Foundation.

La qualità della proposta e l’autorevolezza del proponente ci hanno convinti ad adottare l’iniziativa facendola conoscere e proponendone il sostegno alla vasta comunità degli italoamericani alla quale la NIAF si rivolge».

«Ringraziamo il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi - aggiunge Robert Allegrini, Presidente della NIAF - per l’ottima accoglienza ricevuta in giugno dalla delegazione della NIAF e per l’accordo di collaborazione firmato dal Comune. Tra le iniziative della nostra possibile azione congiunta, quella del sostegno all’arte presepiale ci è sembrata la più pronta a partire. La nostra visita a San Gregorio Armeno, la conoscenza diretta dei principali maestri artigiani, la straordinaria qualità dei prodotti esposti sono alla base della decisione di aderire alla proposta della Fondazione con il Sud e del suo presidente Stefano Consiglio”.

Un corso triennale per apprendere i segreti di una lavorazione che si caratterizza per l'inserimento, all'interno della rappresentazione della Sacra Famiglia, di elementi profani collegati alla vita popolare della città. Una tradizione sorta nel '700 per volontà di Carlo III di Borbone e tramandata da generazioni grazie all’impegno delle famiglie di Maestri artigiani del quartiere di San Gregorio Armeno.

 

Diversi gli obiettivi: creare nuove opportunità di lavoro per giovani neet e in condizione di marginalità economica e sociale; dare continuità al mestiere dei maestri presepiai, che rischia di scomparire per la difficoltà di formare nuove leve; alimentare il flusso turistico e di interesse attorno alla tradizione del presepe napoletano; offrire occasioni di formazione per addetti ai lavori (seminari e corsi di aggiornamento) e per appassionati (laboratori tailor made).

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