Piazza Cavour, a Napoli in campo i volontari per rimuovere i rifiuti

E torna la baraccopoli dei clochard

Piazza Cavour nel degrado
Piazza Cavour nel degrado
di Antonio Folle
Mercoledì 18 Ottobre 2023, 18:49
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Sul delicatissimo fronte del contrasto al degrado dilagante in città l'intervento di gruppi di volontari più o meno organizzati da sempre rappresenta una fondamentale boccata di ossigeno per il territorio. Gruppi di cittadini armati di scope, sacchi e palette - oltre ad una generosa dose di buona volontà - di tanto in tanto intervengono per porre un freno alle maggiori criticità, ma non sempre la generosità dei volontari è sufficiente a tappare la falla. Piazza Cavour è l'esempio più emblematico di come i servizi comunali siano in enorme difficoltà e non riescano più a garantire il decoro e la pulizia delle strade. 

Domenica scorsa il gruppo di volontari Plastic Free è intervenuto proprio nella piazza che affaccia sul Mann per rimuovere le enormi quantità di rifiuti che da mesi si ammassano nei giardinetti ormai quasi del tutto abbandonati.

Alla fine della giornata i volontari, che hanno ottenuto un vero e proprio coro di approvazione tra i residenti della zona, molti dei quali si sono fermati per complimentarsi con loro, hanno portato via decine di sacchetti stracolmi di rifiuti. Una lodevole iniziativa che, però, non è stata sufficiente - e non poteva essere altrimenti - ad arginare il degrado che caratterizza piazza Cavour e che ha fatto più volte il giro della città, passando di bocca in bocca tra i napoletani imbufaliti senza, però, avvicinarsi dalle parti di palazzo San Giacomo, che si dimostra quasi del tutto refrattario alle critiche mosse dai cittadini.

«I residenti di questa piazza sono stufi - ha dichiarato il consigliere della III Municipalità Enzo Rapone - e gli stessi turisti restano a bocca aperta di fronte ad uno spettacolo che non si può non definire indegno. I giardinetti sono abbandonati e sono pieni di spazzatura, i topi si moltiplicano a vista d'occhio e non mancano nemmeno gli ingombranti abbandonati in mezzo al poco verde che è rimasto. Il Comune di Napoli ha a disposizione cooperative di lavoratori socialmente utili, oltre naturalmente ai dipendenti di Asìa che sarebbero pagati proprio per fare questo lavoro. Eppure continuiamo a chiederci come mai nessuno intervenga, permettendo che una piazza così bella e importante muoia lentamente nell'indifferenza generale. Come cittadino sono indignato - continua Rapone - e come esponente istituzionale ho cercato di portare la voce di protesta dei residenti in Municipalità. Mi è stato riferito che è allo studio un tavolo di concertazione tra vari enti che dovrebbero intervenire, chiacchiere che ascoltiamo da ormai troppi anni. Intanto mentre si discute la situazione precipita».

Ad aggravare ulteriormente la situazione la presenza - ma sarebbe meglio dire il ritorno - di gruppi di senza fissa dimora che si sono accampati proprio nel bel mezzo della piazza, creando una baraccopoli e contribuendo, con la sovrapproduzione di rifiuti, a peggiorare lo stato dei luoghi che, in alcuni punti, a causa dell'orribile odore, somigliano a vere e proprie fogne a cielo aperto. 

 

Sulla vicenda piazza Cavour è intervenuto il consigliere comunale Gennaro Acampora, esponente di spicco del Pd partenopeo, che ha voluto rassicurare i cittadini circa il futuro della piazza intitolata allo statista piemontese, pur sposando appieno il risentimento di quella parte di cittadini che sta protestando per l'invivibilità di un territorio sempre più abbandonato e dimenticato. «Comprendo benissimo la rabbia dei cittadini - ha spiegato - alle prese con una situazione problematica di giorno e con il tema della mancata sicurezza di notte. A piazza Cavour si incontrano le responsabilità di enti diversi, come Asìa, Napoliservizi, Anm e Abc. Solamente creando un tavolo di confronto e mettendo questi enti in condizione di dialogare in sinergia si può ottenere il risultato di rendere più vivibile il territorio e dare una risposta a quei cittadini che stanno giustamente facendo sentire la loro voce per un problema che va avanti da ormai troppo tempo. Su questo fronte - precisa Acampora - stiamo lavorando di concerto anche con la Municipalità, cercando di creare un provvedimento ad hoc per piazza Cavour. Mi rendo perfettamente conto che i cittadini sono stufi di aspettare i tempi bibilici della politica - ha poi concluso - la priorità è quella di fornire risposte concrete ed efficaci anche nel lungo periodo e di non limitarsi ai soliti provvedimenti tampone che non soddisfano nessuno e che, dopo poco tempo, fanno ritornare la situazione al punto di partenza». 

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