Ischia, rischio crolli,
sgombero per bagnanti e yacht

Sgombero nella tarda mattinata di oggi per i bagnanti che alla baia di Sorgeto a Forio prendevano il sole nell'area interdetta nel maggio scorso per il rischio di crolli dal costone di destra. La Guardia Costiera è intervenuta per allontanare dall'area di pericolo una cinquantina di bagnanti e una ventina fra barche e piccoli yacht che si erano introdotti all'interno della piccola baia, famosa in tutto il mondo per le sue sorgenti di acqua termale che sgorgano direttamente in mare. Un paradiso della natura fatto per pochi e non certamente per tutti e che attira i turisti stranieri in particolare.

Ma la baia è parzialmente interdetta dal maggio scorso perché l'ufficio tecnico del comune ha rilevato cedimenti piccoli ma diffusi sul costone di roccia che delimita la baia di Sorgeto sul suo fianco destro. Non bastano i cartelli monitori ed il reticolato a fermare però la voglia di mare e di relax di tanti, che sfidano costantemente il pericolo e vanno a stendersi o a bagnarsi anche in quella porzione di baia.

Un pericolo che però a seguito dell'evento sismico dei giorni scorsi si è fatto più preoccupante, al punto tale da far scattare controlli più frequenti da parte della guardia costiera che sanziona anche barche e piccoli yacht che si entrano nella caletta violando fra l'altro i divieti imposti dal regolamento dell'area marina protetta. Il consigliere regionale dei verdi Francesco Emilio Borrelli dice: non bisogna consentire ai bagnanti di mettere a rischio la propria vita entrando laddove è vietato.