Cinema e teatri verso la ripresa: dai sindacati Sos a De Luca

LA TRAVIATA - AL SAN CARLO
LA TRAVIATA - AL SAN CARLO
Sabato 16 Maggio 2020, 21:57
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Sos al governatore De Luca dal mondo dello spettacolo dal vivo che potrebbe tornare a lavorare con la riapertura dei teatri e dei cinema dal 15 giugno, secondo le ultime indicazioni del premier Conte. In vista dell'incontro con il presidente della Regione in programma lunedì 18 maggio, si moltiplicano i progetti e i programmi stilati dai sindacati che sottolineano come tutto il mondo dell’arte, della musica, della cultura e anche del teatro e del cinema, dai cantanti agli attori, a registi, montatori, tecnici, distributori è fermo da mesi senza che si intravedano possibilità concrete. “Pur consapevoli delle difficoltà di applicazione di tutte quelle misure di contenimento del contagio necessarie, a partire dal distanziamento sociale, la Cisl ha importanti e evidenti soluzioni condivise con esperti del settore sicurezza e prevenzione che sicuramente troveranno la condivisione di tutte le parti sociali in modo da non far mancare il contributo dell'arte alla ripresa del Paese”, scrive in una nota Walter Omaggio della segreteria regionale Fistel-Cisl.

Mentre la Cgil fa riferimento all'”ammodernamento degli strumenti tecnologici atti a consentire lo svolgimento dell’attività lavorativa come registrazioni, formazione, cd streaming in completa sicurezza garantendo qualità, trasparenza e professionalità” e la segreteria provinciale del Fials-Cisal di Napoli chiede di “riprendere il lavoro nell'assoluto rispetto delle norme di sicurezza finalizzandolo alla realizzazione di programmi da trasmettere in tv e in streaming”.

“Il mondo dei lavoratori dello spettacolo sta vivendo un momento senza precedenti", nota il segretario generale della UilCom Campania Massimo Taglialatela, che denuncia lo stato di grave emarginazione e indigenza che vivono i lavoratori del comparto cultura e spettacolo, esclusi sia dalle poche opportunità della condizione di attività ordinaria sia dalle possibili coperture previste a sostegno del grave stato di crisi conseguente all’emergenza sanitaria Covid-19 e propone “una piattaforma con interventi che vanno dalla disoccupazione con requisiti minimi a interventi per l’emersione del lavoro nero con l’abbassamento dei contributi, alla cassa integrazione a più controlli sulle strutture che utilizzano fondi pubblici fino alle tutele della maternità e della malattia”. Fistel-Cisl e Uilcom Uil chiedono inoltre a De Luca una attenzione particolare per il Teatro di San Carlo “per ricercare le migliori soluzioni atte a garantire la continuità salariale ai lavoratori” mentre la Slc-Cgil ha sollecitato “un confronto schietto e democratico per individuare soluzioni che vanno incontro alle difficoltà del momento”.




 
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