Covid, vaccini efficaci contro la variante Eris: via alle somministrazioni a Napoli

Oggi le prime punture nelle Rsa, lunedì via agli studi medici

Ecco i nuovi vaccini efficaci contro la variante Eris
Ecco i nuovi vaccini efficaci contro la variante Eris
di Ettore Mautone
Mercoledì 27 Settembre 2023, 07:00 - Ultimo agg. 28 Settembre, 07:12
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Vaccinazioni, si parte: dopo la consegna, ieri, all'Asl Napoli 1, dei primi lotti di vaccini antinfluenzale e anti-Covid - con una settimana d'anticipo rispetto alla tabella di marcia fissata dal ministero della Salute - da oggi i dipartimenti di prevenzione saranno impegnati a proporre la profilassi agli anziani fragili ospiti delle Rsa. La vaccinazione sarà successivamente estesa e proposta attivamente al personale sanitario e a tutte le altre categorie considerate a maggior rischio. Stamattina i primi a porgere il braccio saranno una ventina di anziani tra gli arruolatili della casa albergo Fontanelle (ex San Camillo) tra la Sanità e Materdei. Domani toccherà agli ospiti della Rsa Posillipo (ex Colonia Geremia), a quelli della Rsa del Frullone e della Casa albergo Fratelli Cervi a Secondigliano. Quindi si ricomincerà il 2 ottobre con la Rsa di via Adriano a Soccavo e via via tutte le altre. I coordinatori dei Medici di medicina generale e i farmacisti andranno a ritirare i lotti disponibili nei prossimi giorni e verosimilmente inizieranno a somministrarli lunedì. 

I vaccini disponibili e raccomandati oltre all'antinfluenzale e anti-Covid sono quelli contro Herpes zoster e Pneumococco, microrganismi che provocano frequenti infezioni anche gravi nella popolazione anziana e fragile. I sieri sono associabili e somministrabili a coppie: uno su una spalla e il secondo sull'altra. Ad esempio antinfluenzale e anti-Covid-19, antipneumococco e anti-Covid, anti influenzale e antipneumococco etc). Quello contro il Covid dura un anno e si può praticare a distanza di 3 mesi dall'ultima dose o infezione.

Quello contro l'influenza, in base alle indicazioni ministeriali, è raccomandato e offerto gratuitamente a tutte le persone ad alto rischio per età o complicanze correlate a una eventuale infezione. L'elenco è lungo, si va dalle donne in gravidanza o allattamento, ai soggetti dai 6 mesi ai 65 anni affetti da patologie che abbassano le difese immunitarie passando per malati minati da malattie croniche cardiovascolari, respiratorie, renali, oncologiche ecc. Tra gli arruolatili anche i soggetti di età pari o superiore a 65 anni. L'elenco dettagliato delle situazioni cliniche in cui il vaccino è raccomandato va richiesto a medici e pediatri di famiglia. Tutte categorie a cui è raccomandato anche il vaccino anti-Covid. 

L'antizoster è offerto gratuitamente ai soggetti dai 18 ai 49 anni, fragili e con rischio elevato di complicanze, agli ultra 50enni con patologie croniche, a chi ha più di 65 anni. La anti-pneumococcica, con vaccino coniugato, è un efficace strumento di prevenzione della polmonite e delle meningiti correlate ed è consigliata ai 65enni. L'offerta attiva di vaccino contro Hpv (papilloma virus) è gratuita per i giovani (ragazzi e ragazze) dagli 11 anni e per le donne fino a 26 anni (per gli uomini fino a 18) estesa a tutte le donne sottoposte a recenti trattamenti per lesioni causate dal virus. Il piano vaccinale nazionale mira ad eradicare i tumori del cavo orale e della sfera genitale correlati all'infezione da papilloma virus. Il vaccino antinfluenzale e antiCovid dopo queste prime fasi in cui si vaccineranno gli ospiti delle Rsa e il personale sanitario, vedrà impegnati i medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta, farmacie e distretti sanitari. Solo nei distretti l'accesso è diretto senza prenotazione. Sul sito della Asl è pubblicato l'elenco dettagliato di tutti i punti vaccinali, gli orari e i recapiti. In farmacia o dal curante si prenota. «È opportuno praticare la vaccinazione antinfluenzale e antiCovid nel più breve tempo possibile - avverte il manager della Asl Napoli 1 Ciro Verdoliva - in quanto sono necessarie circa due settimane per sviluppare gli anticorpi». «Con l'arrivo della stagione fredda - aggiunge Ivan Gentile, ordinario di Malattie infettive della Federico II - i casi di influenza e di Covid aumenteranno. Sono virus respiratori con una sintomatologia molto simile. Il Covid è ancora temibile per anziani e vulnerabili. Rispetto all'influenza ha una mortalità doppia». 

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