Cristofer Oliva, il processo: in aula la verità del teste, amico di vittima e imputato

Continua il processo per la scomparsa di Oliva in Corte di assise appello

In primo piano Cristofer Oliva
In primo piano Cristofer Oliva
Leandro Del Gaudiodi Leandro Del Gaudio
Lunedì 4 Marzo 2024, 12:10 - Ultimo agg. 5 Marzo, 07:27
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Torna in aula il processo per la scomparsa di Cristoforo “Cristofer” Oliva. Corte di assise appello, mancano pochi minuti a mezzogiorno, si è accomodato in aula come persona informata dei fatti Agostino Di Lorenzo (classe 1991), attualmente residente in Francia. Nel corso del processo è imputato Fabio Furlan, ritenuto da sempre ex amico del cuore di Cristofer. Nel corso della udienza del 14 febbraio del 2020, ci fu un confronto tra Di Lorenzo e l’altro amico del gruppo del ragazzo scomparso, vale a dire Karim Sadek, che attualmente vive e lavora all’estero, ma che è comunque atteso in aula a Napoli nel corso del processo di assise appello. 

Difeso dai penalisti Dario Vannetiello e Luigi Petrillo, Furlan è in aula a piede libero, dopo che la Cassazione aveva cancellato una precedente condanna, rimandando gli atti a Napoli. 

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Tensione a fette, i parenti del ragazzo scomparso sono assistiti dai penalisti Valerio De Maio e Paolo Trofino, in qualità di parte civile.

Cristofer è scomparso a novembre del 2009, ora si attende il racconto del teste.

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