La proposta di Gratteri: «Pec a tutti i cittadini per sottrarre onere notifiche alla polizia giudiziaria»

Il procuratore in audizione allea Commissione giustizia della Camera

Nicola Gratteri
Nicola Gratteri
Mercoledì 24 Gennaio 2024, 15:14 - Ultimo agg. 15:41
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«Se è vero che il ricorso alla giustizia riparativa è previsto in altri ordinamenti, in Italia è difficile da praticare». Lo ha detto il procuratore del Tribunale di Napoli, Nicola Gratteri, in audizione davanti alla Commissione Giustizia della Camera sull'efficienza del processo penale. Gratteri si è soffermato anche sulla velocizzazione dei processi e, in particolare, sul processo telematico penale. Se il sistema informatico non è fatto bene «diventa pericoloso», ha detto, e «ci stiamo preoccupando poco della sicurezza».

Inoltre, accentrare tutte le intercettazioni in un «unico server è pericoloso», ha aggiunto il magistrato, parlando del rischio degli hacker che lo potrebbero bucare. Per velocizzare le notifiche Gratteri ha riproposto la necessità di dotare tutti i cittadini di una pec per sottrarre alle forze dell'ordine questo compito che ogni giorno in Italia impegna migliaia di uomini.

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Parlando del processo civile Gratteri, infine, ha detto che «la gente non fa più le cause perchè è scoraggiata, il sistema è farraginoso» ed ha auspicato che si facciano le riforme che servono.

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