Non è tornata a suonare la campanella per gli alunni dell’istituto Benedetto Croce di Casavatore, sbarrato a causa delle criticità sismiche e statiche. Questa mattina, dopo la pausa per il Carnevale, sono riprese le lezioni in tutte le scuole.
Non è stata, invece, ancora trovata una soluzione per i circa 380 studenti della Benedetto Croce. Le famiglie sono sul piede le guerre: «I nostri figli hanno già perso tanti giorni di lezione a causa del Covid ed ora anche questa. Ci sentiamo presi in giro perché c’era stato assicurato che sarebbe stata trovata una soluzione ed invece ancora nulla. Siamo genitori che lavorano e questa situazione sta avendo ripercussioni anche sulle nostre attività. Non possiamo lasciare i bambini da soli a casa e in molti non stiamo andando a lavoro. C’è poca capacità a gestire le emergenze, questa è la verità».
Elsa Picaro, assessore all’Istruzione e docente dell’istituto Croce, ha fatto il punto della situazione: «Stamattina, ho incontrato un sindacato.
La chiusura dell’istituto era stata disposta lo scorso 23 febbraio mediante un’ordinanza urgente firmata dal sindaco: «Gli accertamenti, se non approfonditi, potrebbero metterebbe a rischio l’incolumità fisica dei nostri bambini e di tutto il personale scolastico. L’amministrazione, nell’esprimere vicinanza al disagio delle famiglie della Benedetto Croce, è impegnata per assicurare a ciascun bambino il diritto all’istruzione». I rilievi tecnici erano stati effettuati a seguito della candidatura dell’istituto ai finanziamenti europei diretti a garantire la sicurezza e la riqualificazione della struttura scolastica.