Morto giovane rapper napoletano,
Lucio Giallo cantò la sua malattia

Morto giovane rapper napoletano, Lucio Giallo cantò la sua malattia
di Francesca Mari
Giovedì 24 Ottobre 2019, 21:19 - Ultimo agg. 23:01
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Cantò la sua malattia in un brano rap dal titolo «Rivincita». Non ce l’ha fatta il giovane rapper di Ercolano Lucio Giallo, in arte Regret. È morto oggi a soli 22 anni dopo mesi di battaglia contro la malattia all’ospedale Monaldi. Il suo sogno era la musica e ha pure inciso un brano in cui descriveva «le notti passate in ospedale, dalla finestra guardavo il mare, quanti ricordi, sono rinato».



Ma poi quel momento di tregua si è trasformato in nuove notti all’ospedale fino al tragico epilogo. Sulla sua bacheca Facebook, nei mesi scorsi, tanti messaggi di incoraggiamento tra cui quello di Granatino e di Marek Hamsik che gli ha detto «tu sei tosto, e forza Napoli sempre». Il giovane Lucio, amatissimo, negli ultimi tempi aveva commosso il web con una lettera per il padre Franco che ringraziava per stargli vicino giorno e notte in ospedale e gli scriveva: «Ti prometto che stringerò i denti ed usciremo da qui».

 
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