Completata la bonifica dell'area di via Lattanzio, al Rione Traiano, che dagli inizi di maggio è stata oggetto di ben tre roghi di rifiuti tossici (per la precisione scarti di lavorazione industriale), sversati illegalmente da ignoti. Gli incendi appiccati hanno interessato anche i cassonetti dei rifiuti ordinari, rimossi dall'area poco dopo, generando una vera e propria minidiscarica.
Dopo la denuncia della Municipalità, l'area è stata sottoposta a sequestro dalla Procura fino a che l'Arpac non ha effettuato i rilievi che hanno consentito agli operatori e ai mezzi di Asia e della ditta Progest di intervenire smaltendo i materiali tossici - e non solo - accumulatosi in più di un mese. Un risultato tardivo, arrivato a seguito delle numerose segnalazioni alle autorità competenti da parte dei condomini del civico 20 di via Lattanzio, di padre Giuseppe Carulli della Parrocchia Maria Immacolata Della Medaglia Miracolosa, del consigliere comunale Luigi Carbone (Europa Verde) e dei consiglieri di municipalità Franco Luongo, Ugo Patierno e Maurizio Lezzi.