Napoli, scontri con gli ultras dell'Union Berlino: petardi e sanpietrini sulla polizia, 11 tifosi in questura

Notte di guerriglia tra corso Umberto e Santa Maria la Nova: vetrine e scooter distrutti

La guerriglia ultras nel cuore di Napoli
La guerriglia ultras nel cuore di Napoli
di Angelo Rossi e Pino Taormina
Mercoledì 8 Novembre 2023, 06:30 - Ultimo agg. 22:05
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Scontri violentissimi ieri sera tra tifosi dell'Union Berlino e polizia nel centro cittadino con negozi e scooter distrutti, vetrate bersagliate da sassi, poliziotti feriti e 11 fermi tra i tifosi tedeschi che sono stati portati in questura per essere identificati. Scene di guerriglia urbana, di violenza pura con devastazione di negozi tra la zona di via Roma e Piazza Dante e nella zona di Santa Maria la Nova e Piazza del Gesù e le sirene come colonna sonora alla nottata. Una vera e propria aggressione alle forze dell'ordine da parte di 150-200 violenti supporters tedeschi che prima hanno sfilato per il Corso Umberto I tutti vestiti di bianco, e poi hanno esploso dei fortissimi petardi, forse piccole bombe carta all'indirizzo degli agenti in assetto antisommossa: un assalto a testa bassa dei fans dell'Union ai poliziotti che hanno risposto con il lancio di lacrimogeni. La questura considerava la partita a rischio, anche alla luce degli incidenti dello scorso febbraio tra napoletani e supporters dell'Eintracht Francoforte. E infatti è stata una notte di violenza pura, con una caccia all'uomo da parte degli ultrà napoletani che si sono radunati in Santa Maria la Nova, coperti da cappucci e sciarpe. Con un bilancio di contusi e fermi che cambia col passare delle ore. Sono circa 45 mila gli spettatori attesi questa sera al Maradona e tra questi 2.400 sono i tedeschi che occuperanno il settore ospiti del Maradona. Molti, secondo la Digos, i berlinesi in città senza biglietto. Per motivi di sicurezza, non si esclude che la metro della stazione Municipio possa restare chiusa oggi nel pomeriggio. Insomma, ancora ore di apprensione e massima allerta: quasi mille gli agenti mobilitati per l'ordine pubblico. 

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A Milano la lunga vigilia iniziata lunedì sera è stata all'insegna della violenza. Gli incidenti tra tifosi milanisti e parigini sono stati provocati dai primi. I tifosi francesi sono stati assaliti mentre consumavano bevande all'esterno di alcuni locali in zona Navigli: quelli del Psg sono gemellati con i fans del Napoli, che invece sono in aperto conflitto con i milanisti.

Quando questi sono venuti a contatti con i rivali, si sono registrati i primi tafferugli, che hanno provocato il ferimento di un tifoso parigino. Accoltellato, è stato ricoverato in gravi condizioni in ospedale. Accoltellato lievemente pure un poliziotto durante il contatto tra forze dell'ordine e francesi. Le tensioni sono proseguite per tutta la giornata di ieri, in zona Lotto, La sfida tra Milan e Psg (2-1) è iniziata ben prima del fischio d'avvio. Per niente tenera, come previsto, l'accoglienza riservata dal popolo rossonero a Gigio Donnarumma, il grande ex ma per tutti il grande traditore. Per la prima volta dal suo addio due anni fa, il portiere è tornato con la maglia di un altro club in quello che per sette anni è stato il suo stadio: da molti settori dello stadio sono piovuti in campo migliaia di dollari falsi con la scritta Dollarumma e il numero 71. Il portiere napoletano non ha tradito il proprio self-control, composto nell'esultare quando l'ex interista Skriniar ha sbloccato il risultato, risentito ma non troppo con i compagni quando hanno lasciato troppo spazio a Leao per pareggiare da pochi passi: in entrambi i casi difese inguardabili. Primo tempo su buoni ritmi e con un altro paio di chance per entrambe le formazioni, avvio di ripresa con Giroud che di testa completa la rimonta. Qualificazione ancora difficile per il successo del Borussia Dortmund sul Newcastle. Il decimo gol di Immobile in Champions (sesto con la maglia della Lazio) consente a Sarri di piegare il Feyenoord (1-0), che pure era riuscito a interpretare meglio il primo tempo. Più o meno stessa musica nel secondo tempo, attaccano gli olandesi che vanno vicini al pareggio in molte occasioni, fanno buona guardia (e sono fortunati) i difensori biancocelesti. 

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