In quartieri popolari e difficili come le Case Nuove, soprannome dato dai napoletani alle palazzine popolari nell’area compresa tra il Borgo Loreto, corso Garibaldi e corso Arnaldo Lucci, a volte, anche una palestra può rappresentare un’oasi di normalità. Ed è ancor più vero se in questa si praticano discipline come le arti marziali, su tutte il taekwondo, trasmesso a bambini e giovanissimi da un’ex atleta olimpionica come Susy Cennamo. «In questo quartiere i bambini spesso vengono cresciuti un po’ così, senza dei veri punti di riferimento.
Indirizzarli alla pratica sportiva gli consente di crescere in maniera più sana, con dei valori, su tutti la disciplina e il rispetto delle regole», racconta Susy prima di una lezione con decine di bimbi in una sala con tanto di tatami all’interno del Plesso Guacci Nobile, sede di un asilo comunale e di una scuola elementare con cui l’Asd Futurama Club collabora da tempo.
«Ci sono bambini che sono introversi, iniziano a fare il taekwondo, e si aprono in maniera totale caratterialmente appena entrano sul tatami. Attraverso il combattimento riescono ad esternare la loro forza, migliorando a livello di relazione con gli altri. Spero che diventino anche loro dei campioni e che io insieme a loro possa crescere nel diventare una buona allenatrice, magari regionale o nazionale», confessa Susy. Anche lei ha iniziato a praticarlo all’età di tanti suoi allievi, 7 anni, fino a diventare cintura nera, per poi iniziare a gareggiare a livello agonistico, vincendo 8 campionati italiani per poi conquistare il podio con un bronzo alle Olimpiadi giovanili di Buenos Aires nel 2018.
Tante le mamme, e anche qualche papà, che per tre volte a settimana, dalle 17.00 alle 19.00, accompagnano i propri figli agli allenamenti. «Mio figlio Pasquale così è felice, e poi la palestra con i suoi corsi è un punto di riferimento per il quartiere. La maestra Susy è poi sempre disponibile nell’aiutare i bambini ad imparare questa disciplina», spiega mamma Lucia. Il lavoro della Futurama Club, viene portato avanti da ormai 14 anni dalla presidente Francesca Ruggiero, insieme a suo marito Francesco Cennamo in qualità di vicepresidente. «Organizziamo corsi per bambini, non solo di taekwondo, ma anche ju-jitsu e kick boxing. Il nostro desiderio è quello di riuscire a toglierne il maggior numero possibile dalla strada.
Con la speranza che a partire dall’adolescenza molti di loro riescono a far diventare la passione per questo sport, una professione», specifica Francesca, all’interno della sede storica della palestra, quella di Sant’Anna alle Paludi, nel cuore del quartiere Mercato. Un’attenzione, quella per il sociale, che passa anche dalla sinergia con le istituzioni:
«Stiamo portando avanti anche il progetto dei voucher sportivi con la Regione Campania: buoni di 400 euro per un anno di attività sportiva da destinare ai minori di 15 anni. Abbiamo aderito con tre tipi di corso: danza, karate e fitness». Allora non resta che inseguire il prossimo sogno nel cassetto: «Riuscire ad aprire un’altra sede succursale in un altro quartiere, per diventare anche altrove un punto di riferimento per tanti genitori».