«Vigliacchi e disgustosi», sono le parole cariche di rabbia e rammarico di Pino De Stasio, circa l'ennesimo gesto di violenza e bullismo accaduto stamattina ai danni di un clothard nel centro storico di Napoli.
In un toccante post pubblicato su Facebook, il consigliere municipale che conosce bene il senza fissa dimora, ha descritto quanto accaduto: «Due soggetti alle prime luci del mattino, hanno costretto Antonio, il mio amico senza fissa dimora, che dorme sui gradini della scuola Fonseca a via Benedetto Croce, a consegnare loro spaventandolo con un coltello, il suo zaino che aveva sotto la testa come cuscino. Uno zaino prezioso, poiché conteneva dentro i suoi tesori: libri di teologia e saggi di matematica e delle costruzioni. Chissà questi sciagurati quale sguardo avranno fatto quando al posto di soldi o altro hanno visto libri e dispense. Chi conosce Antonio,come Vittorio Fraldi Stella Arena Andrea Chiappetta Ciro Pipolo, sa che la sua passione è la lettura. Faccio appello ai miei amici e conoscenti , portatemi al Bar7bello libri di matematica e teologia, Antonio sarà felice di ricostruire la sua piccola biblioteca senza fissa dimora».
Partita la gara di solidarietà nei confronti di Antonio, in tanti hanno già risposto all'appello di De Stasio.
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