La «vergogna» Pompei continua a suscitare clamori offrendo immagini indecorose che hanno dell'incredibile: in una domus fullonica (lavanderia della città sepolta) della Regio VII è stato «scoperto» un televisore che di antico ha solo lo schermo a tubo catodico. Il fatto si è verificato alla vigilia della visita agli scavi del commissario europeo Johannes Hahn, prevista per domani mattina.
Il soprintendente Massimo Osanna, hanno fatto sapere i suoi più stretti collaboratori - che hanno provveduto a far sparire in tempi record l'imbarazzante «reperto» - da oggi avvierà un'inchiesta interna per capire chi è il responsabile di tale affronto. È, infatti, inimmaginabile credere che quel televisore sia stato introdotto da un turista, considerando il peso consistente e il volume ingombrante. Le ipotesi fanno presumere che l'oggetto si trovasse già all'interno del sito e, con ogni probabilità, possa essere stato un custode, forse per «denunciare» a suo modo le vertenze in atto tra la soprintendenza e i lavoratori.
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