Sciopero trasporti lunedì 24 luglio a Napoli: il giorno nero della Circumvesuviana

Orsa e Confail Faisa annunciano l'astensione dal lavoro dalle 9 alle 13

Sciopero trasporti lunedì 24 luglio a Napoli: il giorno nero della Circumvesuviana
di Francesco Gravetti
Domenica 23 Luglio 2023, 09:00 - Ultimo agg. 16:21
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Si ferma di nuovo la Circumvesuviana ed è in pericolo la circolazione anche nelle restanti linee gestite da Eav, come la Cumana e la Circumflegrea. Motivo: un nuovo sciopero indetto da due sigle sindacali, l'Orsa e la Confail Faisa. La protesta è prevista per domani dalle 9 alle 13. A rischio la circolazione per tutta la mattinata, ma l'ultima volta uno sciopero proclamato allo stesso orario provocò ripercussioni anche nel resto della giornata, con disagi che durarono fino a sera. La maggior parte dei problemi, comunque, si verificherà presumibilmente proprio in Circumvesuviana, dove piuttosto folta è la rappresentanza dell'Orsa, il sindacato autonomo che fa registrare iscritti soprattutto tra i macchinisti.

La categoria dei lavoratori che incrocia le braccia, infatti, è fondamentale in questi casi: un'alta adesione tra il personale viaggiante (macchinisti, ma anche capitreno) fa presagire, infatti, un blocco totale della circolazione, anche se gli altri dipendenti Eav dovessero restare al loro posto e lavorare regolarmente.

Alla base dello sciopero dei due sindacati ci sono rivendicazioni legate soprattutto all'organizzazione del lavoro in azienda.

La Confail ha in piedi una vertenza sulle competenze del reparto manutenzione, mentre Orsa protesta per l'orario di lavoro del personale amministrativo, l'utilizzo improprio dei capistazione in altre mansioni, i turni del personale addetto ai varchi, lo straordinario ed altre competenze economiche non riconosciute.

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«Avremmo voluto evitare di protestare con un'altra azione di sciopero ma lamentiamo che dal 7 luglio, data nella quale abbiamo già scioperato, nulla è cambiato nell'atteggiamento aziendale. Certamente questa nuova agitazione del personale si sarebbe potuta evitare, sarebbe bastato che i dirigenti EAV avessero mantenuto fede a ciò che avevano sottoscritto in Prefettura, agli ordini di servizio da essi stessi emanati», dice il segretario nazionale di Orsa Trasporti, Gennaro Conte. Lo sciopero di domani arriva in un periodo in cui l'Eav (e la Circumvesuviana in particolare) deve fronteggiare nuove (ma tutto sommato antiche, perché comunque legate ai disagi storici) polemiche sul servizio e la sua efficienza. Lunedì scorso si è verificato un guasto alla linea elettrica all'altezza della stazione di Pompei Villa dei Misteri, con un principio di incendio sul tetto del treno che l'azienda ha attribuito «alla presenza di un corpo estraneo al veicolo. In particolare, un volatile carbonizzato», che avrebbe causato il piccolo rogo. Ma anche ieri si sono verificati sporadici ritardi e venerdì la giornata è stata molto difficile per i passeggeri, con numerose corse soppresse. Oggi, poi, con la corsa verso i lidi dei cosiddetti «pendolari del mare», potrebbero esserci ulteriori disagi a causa del sovraffollamento dei treni. I comitati dei viaggiatori stanno, inoltre, insistendo sul fatto che il nuovo orario sperimentale, nato per favorire la circolazione sulla Napoli Sorrento, la tratta più battuta dai turisti, in realtà penalizza anche i lavoratori di quella zona. Molte le testimonianze che sono spuntate in questi giorni per suffragare questa tesi. Emma, che da Sorrento si sposta tutti i giorni per raggiungere Napoli, dove lavora al Conservatorio, spiega: «Quando è partito il nuovo orario ho provato ad usare la Circumvesuviana, ma dopo qualche giorno ho dovuto trovare soluzioni alternative». Emma, infatti, preferisce l'aliscafo: «Pago due euro in più, ma almeno sono certa di quando arrivo a Napoli». 

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