Malori, svenimenti e proteste sul treno della Circumvesuviana, il primo della fascia di garanzia dello sciopero, cioè l’orario in cui le corse ci sono lo stesso nonostante l’astensione dei lavoratori. Poco dopo le 13, infatti, il treno per Sorrento si è riempito all’inverosimile fin dal terminal di Porta Nolana, con pendolari e turisti che si sono ammassati nei convogli, stipati come sardine.
A piazza Garibaldi i primi malori: una donna ha implorato che le porte restassero aperte perché non riusciva a respirare, gridando e chiedendo aiuto. Così è stato: il treno è rimasto fermo a lungo, qualcuno è sceso, qualcuno altro si è accasciato sulla banchina chiedendo di essere soccorso. Per fortuna qualche minuto dopo è passata un’altra corsa e in molti hanno scelto di prendere quella, svuotando in parte il treno affollatissimo.
Lo sciopero, proclamato da quasi tutte le sigle sindacali, è in vigore dalle 9 alle 17 di oggi, «a tutela della sicurezza e della incolumità delle lavoratrici e dei lavoratori in considerazione delle violente e reiterate aggressioni a conducenti, controllori, capi stazione, addetti a traghetti e vaporetti su tutto il territorio nazionale»
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