Trasporto pubblico, è allarme sicurezza: «lncolumità di lavoratori e utenti a rischio»

I vetri rotti del bus
I vetri rotti del bus
di Antonio Folle
Mercoledì 22 Novembre 2023, 13:56 - Ultimo agg. 15:29
4 Minuti di Lettura

Nuovo raid vandalico ai danni di un autobus del trasporto pubblico locale. Ieri sera, passate da poco le 21, un autobus di Anm in servizio sulla linea 151 è stato investito da una pioggia di sassi lanciati contro i vetri dell'automezzo da alcuni balordi che hanno poi fatto perdere le loro tracce. Enorme lo spavento a bordo del mezzo che, partito da piazza Garibaldi, transitava su viale Augusto ed era diretto verso lo stazionamento di piazzale Tecchio. La fitta sassaiola ha procurato danni alla carrozzeria e, sopratutto, ai vetri del bus, andati in frantumi. Per fortuna non si sono registrati feriti a bordo del mezzo ma l'autista è stato costretto ad interrompere la corsa e ad aspettare le forze dell'ordine per i rilievi. 

L'ennesimo raid compiuto ai danni di un automezzo Anm ha fatto scattare un nuovo campanello d'allarme sulla sempre attuale questione sicurezza. I lavoratori del "front office" di Anm - ma la problematica è comune a tutte le aziende di trasporto pubblico, Eav in testa - ormai sono letteralmente presi di mira sia da una utenza sempre più intollerante - e in qualche caso violenta - sia da teppisti di strada che agiscono certi di una quasi totale impunità. Una situazione che si aggrava pesantemente durante i fine settimana, quando i mezzi del trasporto pubblico sono letteralmente presi d'assalto da una utenza quasi triplicata rispetto al solito.

«Ci troviamo difronte all'ennesimo attentato alla sicurezza dei trasporti che mette a repentaglio l'incolumità dell'utenza e del personale di guida - afferma Adolfo Vallini del dipartimento salute e sicurezza USB e dipendente Anm -  siamo molto preoccupati per l'escalation di violenza che investe il personale ed i mezzi del trasporto pubblico locale. La settima scorsa ad essere vandalizzato è stato un intero vagone della circumvesuviana, mentre le aggressioni fisiche e verbali ai danni del personale di stazione, ausiliari al traffico e controllori sono oramai divenuti, tristemente, all'ordine del giorno. Oltre ad esprimere la nostra solidarietà alla collega, chiediamo che venga organizzato senza indugio alcuno un Comitato per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica per affrontare insieme ai sindacati di categoria questa grave tematica.

Bisogna rafforzare il controllo e il monitoraggio per le strade di Napoli - conclude il sindacalista - nelle stazioni e a bordo dei mezzi pubblici, con particolare attenzione nel fine settimana».

Video

Il fenomeno dei raid vandalici, delle aggressioni e delle violenze contro il personale delle aziende di trasporto pubblico è terribilmente sottostimato. Se si fa eccezione dei casi "eclatanti" come quello di Fuorigrotta, infatti, sono ancora ben poche le denunce e le segnalazioni da parte delle vittime. La maggior parte delle violenze, specie le violenze verbali, finiscono quasi sempre nel dimenticatoio.

«Il tema degli autisti che, negli orari serali e notturni, sono da soli a bordo dei mezzi e subiscono ogni genere di violenza è di stretta attualità e di fondamentale importanza - ha commentato il presidente della Commissione Trasporti del Comune di Napoli Nino Simeone - ed è figlio da un lato da una certa esasperazione dell'utenza per disservizi che, in ogni caso, non dipendono dai lavoratori, e dall'altro da un senso di incivilità diffusa. Ho chiesto al sindaco di aumentare i controlli a bordo dei mezzi, ma da questo punto di vista Anm deve collaborare. L'assessore de Iesu si è già detto disposto a cercare di dare maggiore sicurezza ai lavoratori ed ai cittadini, ma è l'azienda che deve aiutarci a intervenire dove necessario. In ogni caso - ha poi concluso Simeone - porterò al più presto questo tema in consiglio comunale». 

© RIPRODUZIONE RISERVATA