Sul terribile rogo della Venere degli stracci di Michelangelo Pistoletto, a Napoli, c'è un possibile sospettato. Si tratta di un senza fissa dimora di 32 anni, sottoposto a fermo dalla Polizia su delega della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli per il reato di incendio e distruzione di beni culturali.
Le indagini svolte dalla Squadra Mobile e da personale del Commissariato Decumani, attraverso le immagini del sistema di video sorveglianza cittadina, hanno consentito di individuare il probabile autore e rintracciarlo in una mensa sita in via Marina.
Il provvedimento eseguito è una misura precautelare, disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e il destinatario della stessa è persona sottoposta alle indagini e quindi presunto innocente fino a sentenza definitiva.