Eike Schmidt al museo di Capodimonte, vertice col ministro Sangiuliano

Verso il cambio al vertice con l'uscente Sylvain Bellenger

Eike Schmidt col ministro Gennaro Sangiuliano
Eike Schmidt col ministro Gennaro Sangiuliano
di Giovanni Chianelli
Giovedì 4 Gennaio 2024, 10:00 - Ultimo agg. 5 Gennaio, 08:01
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Si prepara il cambio al vertice al museo di Capodimonte tra l'uscente Sylvain Bellenger e l'entrante Eike Schmidt, nominato a fine anno scorso. Il mandato e la proroga del manager francese sono scaduti l'altroieri mentre dovrebbe essere previsto per la settimana prossima l'insediamento dello studioso tedesco: era stata fissata per stamattina una riunione informale tra i due, una sorta di passaggio di consegne a telecamere spente. Ma l'incontro di oggi è stato cancellato per proteggerlo dalla curiosità dei mass media. Forse si verrà rinviato ai prossimi giorni, oppure annullato del tutto: Schmidt sembra intenzionato a parlare alla stampa dei suoi progetti solo dopo essersi insediato. Nei prossimi giorni, comunque.

Intanto c'è qualcuno con cui l'ex direttore degli Uffizi ha parlato dell'ex reggia borbonica, proprio ieri: è il ministro Gennaro Sangiuliano che ha comunicato l'incontro su X con un post corredato di foto: «Grandi progetti e idee per Capodimonte.

Ne ho parlato oggi con il neo direttore Eike Schmidt» ha scritto il titolare del dicastero che, sempre ieri, ha incontrato anche i nuovi direttori di altre musei: Angelo Crespi, da poco nominato alla guida della Pinacoteca di Brera a Milano e Thomas Clement Salomon che dirigerà le Gallerie Nazionali Barberini Corsini a Roma. 

Qualcuno ritiene che l'aver parlato di progetti importanti per il museo partenopeo possa essere un indizio del fatto che Schmidt abbia deciso cosa fare nel suo prossimo futuro, puntando tutte le sue carte sulla direzione di Capodimonte, scogliendo i dubbi sull'ipotesi di una candidatura come sindaco di Firenze in quota centrodestra. È abbastanza probabile che nell'incontro con Sangiuliano si sia parlato anche di questo, essendo anche il ministro dello stesso schieramento. Di fronte ad un'indecisione di Schmidt sul suo futuro politico, si ragiona, difficilmente il ministro si sarebbe sbilanciato. 

 

Quali potrebbero essere i progetti di cui hanno parlato i due? Da una parte ci sono quelli avviati da Bellenger nell'ultimo periodo e che devono essere portati avanti perché inseriti nel capitolo di spesa del Pnrr, su tutti la ristrutturazione del sito, l'efficientamento energetico e la digitalizzazione delle opere; poi c'è da affrontare la gestione delle nuove acquisizioni, tra cui la collezione Lia Rumma e la casa della fotografia intitolata a Mimmo Jodice. E infine ci potrebbe essere un nuovo progetto una grande mostra? con cui lo studioso potrebbe griffare il suo arrivo. Soprattutto Schmidt dovrà risolvere il problema storico del museo collinare: lo scarso afflusso di turisti, per ragioni di logistica soprattutto, a fronte di un patrimonio prestigioso e della rinascita del parco che ha caratterizzato la stagione Bellenger. 

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