Napoli Est, letture e laboratori per animare la biblioteca de “L'Amica Geniale”

Napoli Est, letture e laboratori per animare la biblioteca de “L'Amica Geniale”
di Alessandro Bottone
Venerdì 25 Marzo 2022, 19:01
3 Minuti di Lettura

Laboratori didattici, ricreativi, corsi di scrittura creativa e di sceneggiatura animeranno la biblioteca comunale 'Andreoli' del Rione Luzzatti per i prossimi mesi. Diverse realtà associative lavoreranno per coinvolgere bambini e adolescenti nel bene comunale di Poggioreale, quartiere nella zona orientale di Napoli.

Il progetto "Readin(G)eniale" è promosso dal Comune di Napoli ed è finanziato dal "Centro per il Libro e la Lettura".

L'obiettivo è invitare i cittadini alla lettura attraverso una serie di iniziative che saranno avviate il 1° aprile e dureranno fino al 30 giugno. Le realtà coinvolte da Palazzo San Giacomo sono l'associazione Noi@Europe, l'organizzazione di volontariato Asso.Gio.Ca. e 100Autori, associazione dell’autorialità cine-televisiva.

Al laboratorio di scrittura e produzione audiovisiva segue un programma di formazione linguistica di italiano per stranieri partendo proprio da testi letterari. Inoltre, sarà portata avanti una attività di catalogazione e si coinvolgeranno anche pazienti affetti da ritardo cognitivo in laboratori di produzione creativa. Il sabato mattina si organizzano momenti di animazione: tra questi il reading teatralizzati. Autori e personaggi del mondo dello spettacolo animeranno altri momenti del progetto.

Il rione Luzzatti è al centro della narrazione de "L’Amica Geniale". Si parte proprio dalla lettura partecipata di alcuni capitoli del libro così da creare un’occasione di rielaborazione e racconto della realtà attraverso le voci e le esperienze dei partecipanti. Avvicinando i giovanissimi alla lettura li si stimola a tirare fuori il vissuto, le difficoltà e i sogni. Si approfondisce anche la tecnica dello storytelling, un modo nuovo e coinvolgente per comunicare in maniera emozionale.

La biblioteca di Poggioreale ha alle spalle una storia importante: "Contiene una parte dei libri, dei ricordi e dei cimeli del professor Agostino Collina, che dalla fine degli anni 40 provò a diffondere in quel rione l’amore per la lettura con la sua Biblioteca circolante e che ha ispirato il personaggio del maestro Ferraro nel libro della Ferrante", si legge nel progetto selezionato dal Comune.

Dunque, le iniziative, rivolte ai giovani tra i 14 e i 21 anni, intendono migliorare la qualità dell’offerta culturale promuovendo la valorizzazione e la fruizione del patrimonio culturale esistente. Si punta, in questo modo, alla sinergia tra le realtà che già lavorano in città e si cerca di portare avanti un modello già avviato nella biblioteca comunale di Ponticelli, altro quartiere nella zona orientale di Napoli, dove volontari e associazioni hanno rigenerato spazi e attività coinvolgendo persone di ogni età sempre collaborazione con l’ente comunale.

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