Premio Landolfo, tutti i premiati: «In campo per l'ambiente»

Passione e impegno civile le cifre del giornalismo di ieri e di oggi

Il premio Landolfo
Il premio Landolfo
di Emanuela Sorrentino
Mercoledì 29 Novembre 2023, 11:00
4 Minuti di Lettura

Tra riconoscimenti e riflessioni si è svolta la dodicesima edizione del premio di giornalismo Francesco Landolfo, che si è aperto - all'Istituto di Cultura Meridionale di Napoli, presieduto dall'avvocato Gennaro Famiglietti - con un minuto di silenzio in memoria di Giulia Cecchettin, la 22enne veneta uccisa dall'ex fidanzato nei giorni scorsi. Riforma della professione, intelligenza artificiale, crisi dell'editoria e prospettive lavorative i temi attorno ai quali si è sviluppato il dibattito a cui hanno preso parte il presidente dell'Ordine nazionale dei Giornalisti, Carlo Bartoli, il presidente della Federazione Nazionale della Stampa, Vittorio Di Trapani, il direttore de Il Mattino Francesco de Core, il direttore responsabile del Roma Pasquale Clemente, e il caporedattore centrale della Tgr Campania, Oreste Lo Pomo, moderati dal direttore editoriale del Roma, Antonio Sasso. Dalla crisi delle edicole alla concorrenza di Internet, fino alla problematica dei contratti per i giovani giornalisti, al ruolo del web, alle rassegne stampa che circolano online con il conseguente mancato acquisto dei quotidiani, sono stati alcuni degli argomenti affrontati.

In particolare il direttore de Core, ricordando come gli altri il suo rapporto di amicizia e di lavoro con Franco Landolfo, ha analizzato nel suo intervento i temi a lui cari come la tutela dell'ambiente e si è soffermato sul ruolo dei media, chiamati a dare notizie e informare e non a fare da cassa di risonanza.

Nel suo discorso spazio quindi anche al furto di identità che viene fatto ai giornali, con contenuti ripresi violando costantemente il diritto d'autore. 

Passione e impegno civile le cifre del giornalismo di ieri e di oggi sull'esempio di Franco Landolfo, la cui figura professionale e umana è stata ricordata dal presidente dell'Ordine dei Giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli, dal segretario del Sindacato unitario giornalisti Campania, Claudio Silvestri, e dal decano dei giornalisti campani, Umberto Belpedio. Geppina Landolfo, figlia di Francesco e presidente dell'Arga Campania, ha sottolineato la grande partecipazione al premio con 47 servizi giornalistici arrivati da tutta Italia e si è soffermata sull'importanza del premio anche come momento di confronto per la valorizzazione del giornalismo italiano. In sala anche la vedova di Landolfo, Francesca Fimmanò e l'altra figlia, Adelia. Nella sala gremita da tanti colleghi anche il vicepresidente dell'Ordine nazionale dei giornalisti, Angelo Baiguini, il consigliere nazionale Andrea Ferro, i consiglieri nazionali della Fnsi Gerardo Ausiello, Antonella Monaco e Pier Paolo Petino, il vicedirettore nazionale della Tgr Rai e presidente dell'Ordine dei GiornaIisti di Sicilia, Roberto Gueli, il vicedirettore del Roma Roberto Paolo

Video

Il premio Francesco Landolfo quest'anno è stato assegnato a “Stanislao e la batteria con l'acqua di mare” di Paola Cacace (Corriere Extra); “Tra rovine e abbandono non è più il Miglio d'oro” di Francesca Mari (Il Mattino); “La Lista Rossa. Storie di animali a rischio estinzione e di persone che lottano per salvarli” di Francesca Bellino (RaiRadio1); “Cilento a vela, tra paesaggi mozzafiato e prodotti a chilometro zero” di Paolo Picone (Tg I-Talicom); “L'orso e la montagna” di Marco Martone (Ilgolfo24.it); “Isca, il recupero archeologico dell'isola che fu di Eduardo De Filippo” di Claudia Procentese (Fanpage.it). Targa Gianpaolo Necco a “Emergenza clima. I casi Campania e Sicilia” di Emanuele Imperiali (Corriere del Mezzogiorno). Menzioni speciali a “Il cuore della penisola stuprato da Boxlandia” di Salvatore Dare (Metropolis); “Così la Terra dei Fuochi ridiventa fertile: la chimera verde della masseria Ferraioli strappata alla camorra” di Michela A. G. Iaccarino (IlFattoQuotidiano.it).
© RIPRODUZIONE RISERVATA

© RIPRODUZIONE RISERVATA