Teatro San Carlo di Napoli, Cgil: «Chiederemo a Fuortes di mantenere gli impegni assunti»

Tra le questioni irrisolte dopo le trattative sindacali: documento ricognitivo, stabilizzazioni, completamento della pianta organica

Il teatro San Carlo di Napoli
Il teatro San Carlo di Napoli
Mercoledì 2 Agosto 2023, 13:50 - Ultimo agg. 16:33
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«Al nuovo Sovrintendente Carlo Fuortes chiederemo il rispetto degli impegni assunti nel corso delle precedenti trattative sindacali: documento ricognitivo, stabilizzazioni, completamento della pianta organica già approvata dal ministero». Così Alessandra Tommasini, coordinatrice Slc-Cgil nazionale fondazioni lirico sinfoniche. 

«L'obiettivo del sindacato - incalza - è quello di tutelare le lavoratrici e i lavoratori del teatro San Carlo di Napoli, difendendo e ampliando diritti e salario, in un settore quale quello delle Fondazioni Lirico Sinfoniche in cui il contratto collettivo nazionale non si rinnova da circa 20 ann. Per far questo bisognerà lavorare alacremente recuperando i mesi di stallo dovuti al cambio del Sovrintendente e giudicheremo Fuortes senza alcun pregiudizio, ma solo sulla base del suo operato che dovrà essere nell'interesse dei lavoratori e del Massimo Napoletano» conclude Tommasini.

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