Covid in Campania, oggi 226 positivi e De Luca avverte: «Dato preoccupante, la variante Delta è aggressiva»

Covid in Campania, oggi 226 positivi e De Luca avverte: «Dato preoccupante, la variante Delta è aggressiva»
Venerdì 9 Luglio 2021, 15:15 - Ultimo agg. 21:10
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«Oggi su 7.600 tamponi abbiamo 226 positivi. È un dato preoccupante». Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. «Se noi avessimo un numero di positivi rapportato alla popolazione della Campania su quella italiana - ha spiegato De Luca - dovremmo avere 140 positivi, ne abbiamo invece 226. Di questi, abbiamo 26 sintomatici, un dato per un verso tranquillizzante, ma gli asintomatici contagiano». Secondo De Luca «questo era prevedibile, ma se pensiamo che siamo a luglio e abbiamo 226 positivi quando a luglio dello scorso anno non avevamo praticamente nessun positivo, ci rendiamo conto del pericolo che stiamo correndo. È vero che abbiamo un numero elevato di persone vaccinate, ma è vero anche che abbiamo un 15% sopra i 60 anni che non ha voluto vaccinarsi e abbiamo le varianti. Quindi abbiamo un dato positivo in più rispetto a un anno fa, i vaccinati, ma un dato preoccupante che è rappresentato dalla variante Delta che ha una capacità di contagio e un'aggressività davvero grandissima». 

Contestualmente, De Luca rivendica l'adesione del 93% del personale scolastico alla campagna per le vaccinazione rendendo così la Campania la prima regione d'Italia.

Un esempio per «l'Italia intera», ha detto ancora De Luca, ma all'appello delle vaccinazioni mancano ancora alunni. A loro De Luca si è rivolto affinché utilizzino il mese di luglio per vaccinarsi ribadendo che la Regione si sta preparando per fare il massimo delle vaccinazioni tra gli studenti tra la fine di agosto e la prima quindicina di settembre. 

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L'allerta è massima, sempre: «Coloro che portano la mascherina sul collo appartengono alla categoria dei doppi imbecilli perché si prendono il disagio di portarla ma non si proteggono», ha detto il governatore rivendicando l'ordinanza emessa dalla Regione «che non è un pezzo di carta» e facendo nuovamente appelllo alle forze dell'ordine per multare chi non esegue le disposizioni anche a suo giudizio l'alto numero di positivi; situazione che a suo giudizio potrebbe richiedere - se venisse confermato il trend - l'adozione di rigorose misure. 

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