NAPOLI - «Giletti è lautamente pagato con i soldi dei contribuenti e dovrebbe essere un arbitro imparziale, mentre non lo è». Cosi il sindaco di Napoli Luigi de Magistris in merito alla querela che l'amministrazione comunale ha deciso di presentare contro il conduttore del programma di Rai Uno 'L'Arena' Massimo Giletti dopo le dichiarazioni rilasciate su Napoli nella trasmissione andata in onda domenica scorsa.
De Magistris - a margine delle celebrazioni per la Giornata delle Forze armate - ha spiegato che l'amministrazione «non è contro la Rai in cui lavorano tanti giornalisti bravi che onorano il servizio pubblico. Noi - ha aggiunto - siamo abituati alla critica anche dura, ma quando si organizzano agguati premeditati mediatici e politici la città reagisce».
La delibera varata ieri dalla Giunta del Comune ha avanzato richiesta di risarcimento per 10 milioni di euro, valutazione economica fatta dall'avvocatura del Comune. Risorse che - ha sottolineato il sindaco - saranno impiegate per «migliorare la pulizia della città perché siamo consapevoli che Napoli deve essere ancora più pulita e lo sarà anche grazie al contributo di Giletti».
La decisione di querelare il conduttore è maturata - ha spiegato de Magistris - «dall'interpretazione del sentimento diffuso della città rimasta indignata da un attacco cosi violento, pesante, inaccettabile, diffamatorio e vergognoso soprattutto se proviene dal servizio pubblico». De Magistris inoltre ha riferito di avere «molto apprezzato» la risposta del presidente della Vigilanza Rai Roberto Fico perché «in linea con quello che deve essere il servizio pubblico» e di essere invece in attesa di una risposta del presidente Rai Monica Maggioni a cui ieri ha inviato una lettera ufficiale.
«Aspettiamo - ha concluso il sindaco - che si rompa il silenzio dei vertici e capire se condividono quel tipo di servizio pubblico, di trasmissione, di giudizio sulla città».
De Magistris: «Giletti non è un arbitro imparziale»
Sabato 21 Novembre 2015, 01:23
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4 Novembre, 12:40
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