Elezioni Campania 2020, gelo di Carfagna: «Caldoro? Non entusiasma»

Elezioni Campania 2020, gelo di Carfagna: «Caldoro? Non entusiasma»
di Luigi Roano
Sabato 23 Novembre 2019, 09:00 - Ultimo agg. 12:54
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L'idea che lancia sulle candidature alla Regione Campania è quella di «allargare il campo», la sostanza politica è che della partita fa parte pure lei, Mara Carfagna - deputata di Fi e consigliera comunale a Napoli - e non solo Stefano Caldoro «che non entusiasma». Un messaggio lanciato al suo partito e al leader della Lega nord Matteo Salvini che, da Sorrento, ha dato il via libera all'ex governatore. La Carfagna bacchetta anche il suo partito a proposito della manifestazione di Fi di oggi organizzata dall'europarlamentare Fulvio Martusciello «perché non inclusiva ma divisiva, io per esempio non ci sarò».

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«Per la Regione - racconta la vicepresidente della Camera - condivido quello che dice Salvini, Caldoro è stato un bravo amministratore ed è chiaro che bisogna ripartire da chi lo ha fatto il governatore e da chi oggi è il capo dell'opposizione, ma è chiaro altrettanto che il ragionamento va allargato a chi in questi anni si è impegnato sul territorio. Oggi siamo in una fase di dialogo e ragionamento». La Carfagna si riferisce a una cosa specifica: per Caldoro sarebbe la terza discesa in campo alla Regione. «Mi rendo conto che non riscuote eccessivo entusiasmo e ne siamo consapevoli. E non si può trattare la Campania come una questione marginale, abbiamo una grande sfida davanti: battere la sinistra che ha perso le sfide più importanti a iniziare dai trasporti, passando per la sanità e per il welfare». Per la Carfagna il centrodestra ha «il dovere di mettere in campo un modello di buon governo e c'è bisogno di tutti e sul candidato di trovare una soluzione che rappresenti la sintesi migliore». Sulla sua candidatura è altrettanto chiara: «Io? Stiamo ragionando e troveremo la soluzione migliore per la Campania, non si tratta solo di vincere, ma di governare bene per i prossimi 5 anni, ricostruire un rapporto di fiducia con i cittadini, è questa la sfida più alta». La deputata di Fi e vicepresidente della Camera dice la sua anche sulle primarie proposte da Severino Nappi e Clemente Mastella. «Non sono mai stata contraria - racconta - è uno strumento utile per coinvolgere il popolo, non sono pregiudizialmente contraria. Detto questo cerchiamo di non stancare». La sensazione è che la Carfagna non vuole trovare il tavolo apparecchiato nemmeno per quello che riguarda il candidato sindaco di Napoli del 2021, un altro messaggio che manda a Salvini che «sogna un candidato della Lega per Napoli» in una sorta di scambio politico con gli azzurri, a voi la Regione a noi la terza città d'Italia. «Che noia parlare di scambi politici, noi dobbiamo parlare di quello che vogliamo fare per Napoli, poi viene tutto il resto».
 


Oggi all'Hotel Vesuvio l'eurodeputato Fulvio Martusciello sarà relatore di un convegno sulle politiche europee per il sud dove partecipa lo stato maggiore di Fi e fra gli altri, due ex ministre come la Gelmini e la Bernini oltre a Domenico De Siano, segretario regionale del partito, e sul manifesto non c'è il nome del vicepresidente della Camera: «Temo che chi ha organizzato l'appuntamento di oggi abbia teso a escludere qualcuno - (il riferimento è a Cosimo Sibilia e Paolo Russo, ndr) - Io non ci sarò perché non invitata come altri e credo che sia stato un errore voler dividere, quando abbiamo bisogno di includere. È un'occasione persa, ma sono certa che si recupererà». Pronta la replica di Martusciello: «Il Partito popolare europeo oggi per iniziativa degli eletti nella circoscrizione Sud si confronta con i sindaci dei comuni capoluogo e con i presidenti di Regione per discutere di buon governo e di finanziamenti europei. All'evento sono stati invitati tutti i parlamentari dell'Italia meridionale, compresa la Carfagna, ma naturalmente sul manifesto figura solo chi ha cariche nazionali di partito e il coordinatore regionale della Regione dove si svolge l'evento». Per Martusciello «il sud che vince è un'occasione d'incontro con militanti e simpatizzanti finalizzato all'unità di Fi e alla massima partecipazione».
Tuttavia in serata fonti vicine alla Carfagna fanno sapere che «l'invito è arrivato mercoledì sera sulla mail della Camera dove ogni giorno arrivano centinaia di inviti».

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