Elezioni comunali 2023, affluenza in calo nel Napoletano tra pioggia e sfiducia

Dei 18 Comuni al voto, Casamicciola, Cimitile, Cicciano, Pollena Trocchia, Sant'Agnello, San Vitaliano e Scisciano sono certi di avere già un sindaco oggi

Elezioni comunali 2023
Elezioni comunali 2023
di Francesco Gravetti
Lunedì 15 Maggio 2023, 07:00 - Ultimo agg. 18:33
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Foto alle schede scattate nella cabina elettorale, volantini distribuiti nei pressi dei seggi, manganelli in auto con scritte inneggianti al duce. La domenica del voto nella Città metropolitana di Napoli trascorre con qualche episodio controverso, con il maltempo che ha scoraggiato l'afflusso alle urne e, di conseguenza, con i dati dell'affluenza decisamente bassi. Nei diciotto Comuni interessati, ieri ha votato il 48,55% degli aventi diritto, contro il precedente 60,67: complessivamente circa dodici punti percentuali in meno rispetto alle passate elezioni. Il Comune con l'affluenza più alta, Palma Campania che ha superato il tetto del 63%; quello con meno votanti è stato Marano, con 38,96%. Ottaviano è il centro che fa registrare la differenza più consistente tra il dato di ieri e le ultime amministrative: circa il 22% in meno. Mentre a Pollena Trocchia e Quarto, gli elettori sono stati in numero maggiore rispetto alla volta precedente. Oggi si vota fino alle 15.

Dei diciotto Comuni, Casamicciola, Cimitile, Cicciano, Pollena Trocchia, Sant'Agnello, San Vitaliano e Scisciano sono certi di avere già un sindaco oggi, poiché hanno meno di 15mila abitanti e votano con turno unico.

Ma la stessa cosa accadrà a Palma Campania, Grumo Nevano, Boscoreale e Ottaviano, che pure contano oltre 15mila abitanti: qui i candidati a sindaco sono due e non ci sarà bisogno di ballottaggio, tranne che non prendano l'identico numero di voti. L'ipotesi ballottaggio resta aperta per Cercola, Forio, Marano, Pomigliano, Qualiano, Quarto, Torre del Greco. 

In una giornata che è proseguita senza troppi scossoni, i carabinieri hanno comunque avuto modo di intervenire in quattro occasioni, due a Marano, una a Quarto e una a Pomigliano. A Marano i militari hanno denunciato un 35enne del posto, già noto alle forze dell'ordine, che aveva scattato una foto della scheda all'interno della cabina elettorale all'interno dell'aula nella scuola San Rocco del plesso Cesina. Situazione identica al plesso Monteleone, dove nei guai è finito un 32enne: per entrambi si è rivelato fatale il tipico rumore dello scatto, che ha attirato il presidente del seggio. A Quarto i carabinieri hanno denunciato un uomo di 66 anni e una donna di 63: i militari hanno constatato come i due, oltre a distribuire il materiale di propaganda, fornissero indicazioni sulle modalità di voto. A Pomigliano, invece, i carabinieri hanno bloccato un uomo in possesso di volantini. Dopo l'intervento, hanno perquisito un'auto e hanno sequestrato un manganello con la scritta Dux mea lux. Il conducente della vettura, 31 anni, noto alle forze dell'ordine, è stato denunciato. Manganello e materiale di propaganda sequestrati.

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Intanto, ad urne ancora aperte, è già tempo di movimentismo politico: non proprio cambi di casacca ma comunque spostamenti da posizioni civiche a partitiche. Il coordinatore regionale di FI in Campania Fulvio Martusciello ha infatti annunciato che dal 16 maggio gli eletti in Forza Pomigliano si dichiareranno aderenti a Forza Italia, così come a Maddaloni (in provincia di Caserta) faranno gli eletti di Forza Azzurri: «Una strategia per dare un senso civico alla partecipazione alle amministrative dei candidati di area forzista», spiega Martusciello. 

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