Il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, di fronte «a chi non ce la fa proprio a non parlare contro Napoli e il Sud» dedica una celebre canzone di Pino Daniele, Je sò pazzo, «ma in particolare voglio dedicare loro la fine di quella canzone che è poesia, è terra, è terra nostra, terra mia. Con l'orgoglio di sentirmi italiano». “Je sò pazzo, je sò pazzo. Nun nce scassate 'o cazzo!” è la conclusione della canzone.
«In questi giorni, in queste settimane di pandemia purtroppo non sono state poche le persone, le trasmissioni, gli articoli - dice de Magistris - che hanno puntato un'altra volta ahimè, ahinoi, il dito contro Napoli, i napoletani, il Sud con offese, discriminazioni, pregiudizi, qualunquismo». «Di fronte a questo ossigeno putrefatto che esce dai polmoni di pseudo intellettuali mi viene un'immagine. Ricordo - dice de Magistris - quando adolescente, a 13-14 anni, mi recai in un negozio di musica: di fronte a un attacco pseudoculturale rispondo con la cultura. Comprai un 33 giri di un grande poeta napoletano, senza confini, morto qualche anno fa: Pino Daniele. C'erano quattro immagini di Pino che si faceva la barba davanti allo specchio. A tutte queste persone che non ce la fanno proprio perchè è più forte di loro non avercela contro Napoli e il nostro Sud dedico, con l'affetto tipico dei napoletani una canzone, Je so pazzo» ma soprattutto il finale con l'invito a non rompere le scatole.
Feltri contro il Sud, la risposta di de Magistris sulle note di Pino Daniele
Mercoledì 22 Aprile 2020, 13:31
- Ultimo agg. 16:41
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