«A leggere il ministro Fitto sulla polemica circa i fondi di coesione riguardanti la Regione Campania, emergono due dati di granitica certezza: la totale malafede del governatore campano, Vincenzo De Luca, e l'acritica adesione alla sua "sceneggiata romana" da parte di Anci Campania. Al presidente regionale di Anci, Carlo Marino, sarebbe bastata un po' di attenzione in più nella valutazione della corrispondenza in corso tra Regione e ministero per evitare di farsi trascinare nella indegna gazzarra innescata da De Luca. Purtroppo così non è stato». Così una nota del Coordinamento regionale della Lega Campania, guidato da Claudio Durigon, Pina Castiello e Gianpiero Zinzi.
Secondo la Lega, «più cauto è stato, invece, il primo cittadino di Napoli, Gaetano Manfredi che, puntando sul civile dialogo istituzionale, ha riconosciuto come il governo abbia assicurato alla città maggiori fondi e nessun taglio - sottolinea ancora la nota - A Carlo Marino ci sentiamo di dare il non richiesto consiglio di evitare, per il futuro, la cattiva compagnia di De Luca: è un modo sicuro per scongiurare figuracce».