Napoli, uffici comunali di Ponticelli chiusi: sprint su progetto e lavori di riqualificazione

A disposizione soltanto una parte della somma necessaria

Gli uffici di Ponticelli chiusi
Gli uffici di Ponticelli chiusi
di Alessandro Bottone
Giovedì 26 Ottobre 2023, 15:55 - Ultimo agg. 16:23
4 Minuti di Lettura

Prosegue l'iter per riaprire al pubblico l'edificio di piazza Michele De Iorio a Ponticelli. La sede municipale, chiusa a maggio scorso per situazioni di degrado e pericolo, sarà presto riqualificata dopo anni di mancati interventi.

Nell'immobile, di proprietà del Comune, "sono stati riscontrati problemi relativi al rispetto delle norme di sicurezza e alla compartimentazione degli ambienti" che rendono necessario un intervento di manutenzione straordinaria. Per l'adeguamento funzionale e impiantistico dell'intera struttura nel cuore di Ponticelli occorrono 983mila euro, stando alla stima dei tecnici che hanno lavorato al documento di indirizzo della progettazione.

Lo sviluppo della progettazione per la riqualificazione del bene pubblico è stato assegnato a un team di tecnici e altri dipendenti comunali. Il gruppo di lavoro, composto da architetti, ingegneri e altri dipendenti di Palazzo San Giacomo, lavorerà ai documenti del progetto da portare a gara. Il punto di partenza è, appunto, il documento curato dai tecnici della VI Municipalità, ente che gestisce la sede di piazza Michele De Iorio e che, in primavera, ha deciso di chiuderla al pubblico trasferendo servizi e personale nei locali di via Atripaldi a San Giovanni a Teduccio con pesanti ricadute per la cittadinanza.

Video

Negli uffici di Ponticelli, infatti, sono stati riscontrati problemi di sicurezza a scapito di personale e utenti. Con il progetto da concretizzare si lavorerà alla rifunzionalizzazione del solo corpo di fabbrica caratterizzato dalla facciata vetrata. Un ampio locale al piano terra sarà destinato ad archivi - liberando spazi nella struttura accanto, non interessata da lavori - e sarà realizzata una rampa per persone con disabilità così da garantire loro una migliore accessibilità alle scale e ascensore. Il primo piano sarà attrezzato per i servizi demo-anagrafici, con cinque postazioni, e per i servizi sociali e REI: qui una porta tagliafuoco suddividerà le due zone.

Il secondo piano ospiterà gli uffici amministrativi per assistenti sociali e REI che non saranno accessibili al pubblico. Al terzo piano, inoltre, sarà ripristinata la sala consiliare con il rifacimento dell'impianto elettrico e dell'impermeabilizzazione della copertura.

Attraverso i lavori bisognerà intervenire sui diversi impianti - riscaldamento, climatizzazione, igienico, elettrico, videosorveglianza, rilevazione incendi - e occorrerà ripristinare le vetrate esterne dell'edificio usurate dal tempo con pellicole antisolari. I tecnici hanno previsto il ripristino della parete vetrata per tutta la superficie della struttura con la posa dei vetri mancanti e di tutti gli altri interventi necessari. Previsti anche una nuova cancellata in corrispondenza dell’ingresso e la messa in sicurezza degli spazi esterni.

Al momento, però, Palazzo San Giacomo ha a disposizione soltanto una parte della somma: si tratta dei 400mila euro stanziati in seguito l'ordine del giorno sul bilancio di previsione 23/25 approvato il 4 luglio 2023 su richiesta dei consiglieri comunali Massimo Cilenti (gruppo Napoli Libera), Gennaro Demetrio Paipais (Manfredi Sindaco), Catello Maresca e Rosaria Borrelli (gruppo Maresca). Dunque, la riqualificazione della sede municipale avverrà per stralci, così come ha assicurato a settembre l'assessore comunale al bilancio Pier Paolo Baretta parlando Consiglio comunale. La riapertura del bene e il ripristino dei servizi è essenziale per rispondere alle esigenze di migliaia di cittadini che non riescono a raggiungere agevolmente altri uffici e ad utilizzare quelli offerti attraverso il portale istituzionale online.

"La riapertura del centro civico di Ponticelli è necessaria perché bisogna ridare un servizio alla collettività ma contemporaneamente un faro di legalità in un territorio nel quale l'istituzione in quanto tale deve rifare deve rifar sentire la sua forza e la sua presenza", evidenzia il consigliere comunale Massimo Cilenti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA