Valorizzare gli spazi pubblici abbandonati è una vera e propria sfida in una città dove sono numerosi i beni che, già da anni, risultano in condizioni precarie e che sono "snobbati" anche dai privati. Almeno così è stato per il parcheggio comunale di Barra, quartiere nella zona orientale di Napoli, per il quale nessuno ha presentato richiesta di assegnazione.
A fine settembre il Comune di Napoli ha lanciato un avviso pubblico nell'ottica di promuovere il riuso di locali e spazi del proprio patrimonio così da «accrescere lo sviluppo culturale, sociale ed economico della città». In particolare, era stato messo a gara il parcheggio in via Bartolo Longo - a ridosso dell'omonima stazione della Vesuviana - così da consentire la riqualificazione.
Ma non è detta l'ultima sul recupero di tale bene comunale. Difatti, Palazzo San Giacomo potrebbe nominare una apposita commissione con il compito di procedere all’assegnazione degli spazi. É quanto previsto dall'avviso pubblico del Servizio 'Tutela e regolarizzazione del patrimonio' del Comune di Napoli. L'opzione sarebbe utile a riconsegnare lo spazio pubblico alla collettività.
Non certo l'unico spazio da recuperare e valorizzare. Resta abbandonato anche un altro parcheggio comunale di Napoli Est, quello in via Gino Alfani a Ponticelli. La struttura, costruita nel periodo post sisma del 1980 e mai utilizzata, era stata messa a bando ma l'assegnazione non si è concretizzata per mancanza di requisiti da parte di un privato che aveva presentato richiesta. Nella lunga lista di luoghi abbandonati, inoltre, numerosi locali commerciali ma anche aree attrezzate e verdi trascurate da diversi anni.