Jorit e l'attentato in Russia: «Forze nell'ombra spingono verso la guerra a tutti i costi»

Lo street artist alla raccolta firme per la lista della lista «Pace Terra Dignità», il movimento ideato da Michele Santoro

Jorit allo stand
Jorit allo stand
Domenica 24 Marzo 2024, 19:07 - Ultimo agg. 19:10
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«Credo che in questo momento la pace sia la priorità assoluta, non c'è nulla di più importante della lotta per la pace».

Lo ha detto lo street artist Jorit presente oggi a Napoli allo stand predisposto per raccogliere firme per la presentazione della lista «Pace Terra Dignità», il movimento ideato da Michele Santoro, alle elezioni Europee.

 

«Quando Michele mi ha chiesto di venire qui a sostenere il banchetto sono venuto subito», ha detto Jorit. L'artista, contestato dopo la foto dell'abbraccio con Putin, ha risposto alla domanda su cosa direbbe oggi al leader russo, dopo l'attentato a Mosca.

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«Io ho l'impressione - ha detto - che ci siano delle forze che si muovono nell'ombra, che stanno spingendo per la guerra a tutti i costi.

Questa situazione mi fa molto paura. Non si sa chi è stato, non si capisce bene il perché, però questo clima è lo stesso che si viveva prima della Prima guerra mondiale. E' un clima pesante e penso che potrebbe portare a grandi tragedie, quindi dobbiamo stare davvero molto attenti, dobbiamo lottare per la pace. Non so cosa succederà, però davvero ci stiamo avvicinando sempre di più alla guerra».

Jorit parla del 'groviglio' tra l'Occidente, l'Islam, l'Ucraina, la Russia: «È qualcosa di molto complicato. Per capire che sta succedendo dovremmo sapere quali sono le forze che stanno dietro ai grandi interessi e non c'è dubbio che ora ci sono grandi interessi nel complesso militare-industriale. E ci sono dei grandi interessi per spezzettare e distruggere la Russia. Noi come semplici cittadini penso che dobbiamo creare un fronte popolare per spingere i nostri dirigenti in Italia a schierarsi per la pace. Oggi abbiamo una premier che assolutamente non lotta per la pace, anzi sta facendo l'opposto. Come cittadini italiani dobbiamo invece lottare per la pace, creare un fronte che faccia pressione sui senatori, sui deputati, faccia in modo che si impegnino concretamente per la pace». Conclude Jorit: «È assurdo, per me è incredibile che siamo tornati a parlare di economia di guerra. Mi sembra incredibile di vivere una cosa del genere, che sembra un film, mentre purtroppo è la realtà».

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