Metropolitana di Napoli, orari prolungati e nuovi treni ma aumenta il prezzo del biglietto

In cantiere anche un programma serrato di elettrificazione degli autobus

Il sindaco Gaetano Manfredi sui trasporti con il manager Anm Francesco Favo
Il sindaco Gaetano Manfredi sui trasporti con il manager Anm Francesco Favo
Paolo Barbutodi Paolo Barbuto
Mercoledì 26 Luglio 2023, 08:00 - Ultimo agg. 27 Luglio, 07:21
4 Minuti di Lettura

A partire dal 15 settembre la metropolitana e la funicolare centrale, nei giorni di venerdì e sabato, resteranno in funzione fino alle due di notte. L'annuncio è stato dato, con entusiasmo, dal sindaco Gaetano Manfredi e dall'assessore alla mobilità, Edoardo Cosenza, durante un incontro convocato per fare il punto sul futuro dei trasporti a Napoli. L'incontro è stato piano di annunci su ciò che avverrà nel mondo dei trasporti partenopei nel prossimo futuro e anche in quello più lontano: sul tavolo non solo il prolungamento degli orari ma anche l'ingresso in servizio di nuovi treni, i collegamenti wifi fin dentro i vagoni, l'apertura di nuove stazioni. In cambio di tanta meraviglia trasportistica, però, ci sarà da versare un obolo. Il sindaco spiega che a Napoli il costo del biglietto è molto basso e bisogna prevedere un riallineamento con i prezzi dei competitor sul territorio (Eav e Ferrovie dello Stato). Sollecitato sulla questione del riallineamento spiega che il ticket in un prossimo futuro potrebbe raggiungere il costo di 1,50 euro «esattamente come quello che fanno pagare gli altri», anche se attualmente i ticket Eav e Linea 2 hanno un costo di 1,40 euro. 

Al prolungamento delle corse fino alle 2 si aggiunge anche l'incremento degli orari della funicolare centrale in altri giorni: il mercoledì, il giovedì e la domenica l'ultima corsa è fissata mezz'ora dopo la mezzanotte.

Quando tornerà attiva anche la funicolare di Chiaia, oltre al prolungamento del venerdì e del sabato fino alle due, osserverà un allungamento degli orari di esercizio fino alle 0,30 nei giorni di lunedì, martedì e domenica. In realtà proprio la funicolare di Chiaia ha rappresentato la spina nel fianco della giornata che palazzo San Giacomo ha dedicato ai trasporti. La manutenzione ventennale, il cui bando è stato chiuso a maggio, non è stata ancora avviata: «I lavori partiranno a settembre - il sindaco ha confermato le parole dell'assessore Cosenza - ci sono ritardi dovuti alla presentazione di documenti, ma la progettazione esecutiva è già in corso». Insomma, per vedere la funicolare di Chiaia inserita nel grande progetto di rivitalizzazione dei trasporti, bisognerà attendere a lungo, almeno fino alla prossima estate. 

Entro novembre, invece, dovrebbe essere disponibile una piccola flotta di otto nuovi treni che, uniti a due vecchi trenini gialli, abbasseranno la frequenza dei transiti a otto minuti e aumenteranno la capacità di trasporto complessiva dagli attuali 8.700 passeggeri a 12.500. Per la fine dell'anno dovrebbe essere attivata anche la linea wifi ipogea che consentirà di utilizzare gli smartphone anche nelle gallerie, traguardo anche questo annunciato da tempo e finalmente vicino al raggiungimento. 

Poi c'è un ampio capitolo che riguarda le nuove stazioni della metropolitana, e un po' anche le vecchie. Sul fronte delle aperture il sindaco ha annunciato che «entro la prossima primavera contiamo di aprire le stazioni del Centro Direzionale e del Tribunale». Ma c'è stata anche una fuga in avanti con un pronostico per l'apertura della stazione Capodichino che è stata preventivata per il 2025: «Quello sarà un momento estremamente importante per il trasporto pubblico napoletano - ha spiegato Manfredi - ci sarà un collegamento diretto fra stazione marittima, ferrovia scalo aeroportuale, con vastissima possibilità di spostamento sul territorio offerta sia ai napoletani che ai turisti». Per quanto riguarda l'infrastruttura della Linea 1 è stato annunciato entro giugno del 2024 il completamento della sostituzione delle scale mobili e degli ascensori nelle stazioni sulla tratta Vanvitelli-Colli Aminei. 

Video

Sta per partire anche un programma serrato di elettrificazione degli autobus, che prevederà anche una profonda rivisitazione dei depositi nei quali si dovranno prevedere interventi di manutenzione specifica per i motori elettrici e colonnine di ricarica per consentire ai giganti della strada di «fare il pieno» durante la sosta notturna. C'è stata anche una fuga in avanti sul progetto di apertura completa della Linea 6, da Municipio a Fuorigrotta che è stata piazzata nei giorni dell'estate 2024. Nel corso dell'incontro il sindaco Manfredi ha voluto «ringraziare i dipendenti dell'Anm e i rappresentanti sindacali che hanno aderito al progetto di prolungamento degli orari». Non c'è ancora un preciso progetto economico sulla questione dei prolungamenti che, però, sono limitati ai due giorni del fine settimana «perché è un intervento che costa molto, qualche milione di euro - dice il sindaco di Napoli - e poi il picco di richiesta è nel fine settimana. Poi, se vediamo che la cosa ha successo e avremo margini di maggiore agibilità finanziaria, lo prolungheremo. Sarà più facile prolungarlo sulle funicolari, su cui abbiamo già un'idea del genere, e più avanti sulla metro che richiede un investimento in uomini e risorse per tenere aperte tutte le stazioni molto più significative».  

© RIPRODUZIONE RISERVATA