«La Cultura non isola. Procida 2022 Capitale Italiana della Cultura». Questo il testo dello striscione esposto questa mattina sulla facciata principale della sede della Città metropolitana di Napoli, a piazza Matteotti, a testimonianza dell'impegno dell'ente al fianco del Comune di Procida e delle altre istituzioni per la candidatura dell'isola del golfo di Napoli a Capitale Italiana della Cultura per l'anno 2022.
Accanto allo slogan, sullo sfondo rosa dello striscione il logo della campagna: cinque cerchi, uno più grande, al centro, e quattro intorno.
Procida ha già superato, unica realtà campana, una prima selezione ed è stata inserita dalla Commissione costituita presso il Mibact tra le 10 città finaliste che il prossimo gennaio si contenderanno il titolo. «Siamo vicini alla nostra isola - ha dichiarato il sindaco metropolitano Luigi de Magistris - in questo suo cammino verso la nomina a Capitale Italiana della Cultura. Del resto siamo l'istituzione sovraordinata che per prima ha creduto nella bontà di questo progetto e nella forza evocativa della bellezza di quest'isola, tant'è che la candidatura e il suo logo furono lanciati proprio qua, nella sala conferenze della Città Metropolitana, il 4 febbraio scorso. Dopo l'inserimento di Procida tra le finaliste abbiamo subito provveduto ad approvare anche un finanziamento in Consiglio metropolitano per continuare a supportare questo percorso, insieme a tutti gli altri enti coinvolti».
Accompagnano il Comune di Procida, rappresentato dal sindaco Dino Ambrosino, e la Città metropolitana nel comitato promotore, diretto da Agostino Riitano, altre istituzioni quali le Università Federico II, L'Orientale e Suor Orsola Benincasa di Napoli e l'Università della Campania Luigi Vanvitelli, l'Area Marina Protetta Regno di Nettuno, la Stazione Zoologica Anton Dohrn, la Camera di Commercio di Napoli, la Regione Campania e partner privati quali istituti bancari e compagnie di navigazione.
A installare lo striscione sono stati i lavoratori di Armena Sviluppo, società interamente partecipata della Città Metropolitana, coordinati dal responsabile Franco Manna.